Presentata al Salone del Gusto di Torino, precisamente allo stand Slow Food Liguria, la prossima edizione di Slow Fish si svolgerà a Genova dal 14 al 17 maggio 2015. Modelli di pesca sostenibili ed educazione di consumatori e pescatori i temi al centro del prossimo evento genovese: ancora una volta la manifestazione coinvolge il cuore del capoluogo ligure, guardando al benessere del mare, del territorio e della salute. Slow Fish è l’evento organizzato da Slow Food e Regione Liguria dedicato al mondo ittico e agli ecosistemi acquatici. Tutelare gli ambienti marini è di vitale importanza per l’equilibrio dei mari e non solo. Silvia Velo, sottosegretaria al ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare conferma l’appoggio delle istituzioni alla manifestazione: «È necessario un approccio più flessibile e scientifico alla pesca in sinergia coi soggetti economici, in modo da integrare le competenze di chi vive di questo lavoro, impegnandosi a recuperare lo stock ittico del Mediterraneo». L’obiettivo del ministero è quello di creare una rete che coinvolga le regioni nell’impegno alla salvaguardia dei mari e alla lotta all’inquinamento. Ma non basta: «A oggi – spiega Silvio Greco, presidente del comitato scientifico di Slow Fish – la gestione delle risorse del Mediterraneo è stata contraddittoria. Basti pensare che solo sette Paesi su 22 tra quelli che si affacciano su questo nostro mare piccolo e chiuso, applicano le norme in materia di pesca. Serve una riflessione internazionale che spinga le istituzioni verso un’ottica di cooperazione buona, giusta e pulita nei confronti dell’ambiente marino». Slow Fish 2015 come occasione per discutere anche di questi conflitti e delle problematiche ambientali.