La densità della popolazione indica quante persone abitano in ogni chilometro quadrato di un determinato luogo. Il valore medio nel mondo è di 48, il valore medio dell’Unione Europea 114 (Europa 27 Paesi) e dell’Italia 201. Naturalmente la densità nelle varie regioni italiane si differenzia al punto da poter delineare un confine, che ci permette di dividere l’Italia in due grandi aeree, che si distinguono per avere valori di densità abitativa superiori o inferiori alla media nazionale. Pur essendo il nostro Paese una delle Nazioni più densamente popolate in Europa, vi sono luoghi come il Principato di Monaco, dove i valori sono lontanissimi da qualsiasi altro (16.689 abitanti per Km quadrato). (figura 1)
La Liguria, pur non essendo la regione dove la densità abitativa è la maggiore, si classifica ai primi posti nella classifica italiana dei luoghi maggiormente popolati, con un valore di 298 abitanti per km quadrato. Al primo posto è saldamente piazzata la Campania con una quantità media di 429,3 abitanti, seguita dalla Lombardia (417,2), e dal Lazio (333,7). Uno spazio di territorio decisamente più ampio spetta a coloro che abitano in Valle d’Aosta, la regione dove la popolazione italiana è mediamente più rada (39,4 abitanti per Km quadrato), seguita dalla Basilicata (58,7), e dalla Sardegna (69,5). (figura 2)
Esaminando le province italiane, Napoli è sovrana con 2.592 abitanti per Km quadrato, mentre Ogliastra in Sardegna segna il valore minore (31 abitanti per Km quadrato). In Liguria il dato maggiore spetta a Genova con 464 abitanti per Km quadro, seguita da La Spezia con 248, da Imperia (186), e Savona (182). Indipendentemente dalla densità, la maggior superficie di una provincia spetta a Bolzano (7.398 km quadri), seguita da Foggia (7.007 km quadri). Genova con 1833 Km quadri, si classifica al settantasettesimo posto (figura 3).
Nel corso degli ultimi anni (periodo in analisi 2002- 2012) la densità abitativa italiana è mutata passando da 189,1 abitanti per Km quadro, fino ai 201,8 attuali. In Liguria l’incremento è stato minore (da 289,1 abitanti per Km quadro a 298,3). L’incremento maggiore (40,4 abitanti per km quadro) è stato registrato in Lombardia, seguita dal Lazio (38,2), dal Veneto (23,2) e dall’Emilia Romagna (20,4), mentre in alcune regioni il saldo è stato negativo (Basilicata e Molise, con rispettivamente -1,1 e – 0,3). Curioso il dato della Calabria che è rimasto perfettamente invariato (133,3 abitanti per Km quadro). (figura 4).
Fonte dati Istat 2012.