Gianni Vittorio Armani è il nuovo amministratore delegato e direttore generale di Iren spa. A seguito della nomina, Armani si qualifica come amministratore esecutivo (non indipendente) e non possiede azioni di Iren spa.
Il consiglio di amministrazione ha inoltre approvato le condizioni economico-contrattuali del nuovo rapporto di lavoro dirigenziale a tempo determinato: retribuzione annua lorda fissa pari a 400 mila euro e una retribuzione variabile annua lorda pari, nel valore target, al 35% della retribuzione annua lorda, in relazione al conseguimento degli obiettivi definiti annualmente dal cda. Viene inoltra prevista la corresponsione di una retribuzione incentivante aggiuntiva, per il solo anno 2021, pari al 35% della retribuzione annua lorda in relazione al raggiungimento degli obiettivi previsti dal vigente piano di incentivazione a lungo termine 2019-2021.
“Detto pacchetto retributivo è da intendersi integrato con il compenso annuo lordo ex art. 2389, comma 3, cod. civ., in relazione alla funzione di Amministratore Delegato della Società, pari a euro 57 mila euro deliberato dal Consiglio di Amministrazione il 22 maggio 2019, in conformità ai principi/criteri stabiliti dall’assemblea dei soci svoltasi in pari data”, si legge nella nota di Iren.