113,5 milioni di euro, a tanto ammonta il valore degli scambi commerciali tra Liguria e Paesi dell’America Latina nei primi tre mesi del 2019. Un dato in crescita del 15,6% rispetto ai 98,2 milioni registrati nello stesso periodo del 2018. Si tratta, in particolare, di 58,1 milioni di export (+25,6%) e di 55,4 milioni di import (+6,7% rispetto al 2018). Il quadro emerge da un’elaborazione di Promos Italia, la struttura delle Camere di commercio per l’internazionalizzazione e della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi su dati Istat.
In Italia gli scambi valgono 5,3 miliardi di euro, complessivamente in lieve calo di mezzo punto percentuale. In testa, tra le regioni, la Lombardia con 1,2 miliardi di scambi, di cui 820 milioni di export (che cresce in un anno del 3%). Seguono Emilia Romagna, Piemonte e Veneto con oltre 400 milioni di scambi.
Focus Colombia
L’export italiano è di 142 milioni in tre mesi, in crescita del 5% rispetto a un anno fa. L’export dell’anno 2018 è stato di 606 milioni. L’import dalla Colombia è di 193 milioni, in crescita del 53% e nell’anno 2018 è stato di 661 milioni. Prime province per export manifatturiero in Colombia sono Milano con 22 milioni (+10%) e 1,4 milioni di import, seguita da Bologna, Vicenza, Udine con circa 8 milioni. Dalla Colombia si importano circa 50 milioni di minerali e petrolio e 115 milioni di prodotti manifatturieri, di cui 83 milioni nel settore metallurgico e 10 milioni nella lavorazione del petrolio. Si esporta manifatturiero, di cui 53 milioni di macchinari e 15 milioni nella chimica. Circa dieci milioni l’export di gomma e tessili.
I principali Paesi per export sono il Messico con 981 milioni nel 2019 (+3%), il Brasile con 944 milioni, Argentina e Cile con circa 200 milioni, quest’ultimo in crescita del 14% in un anno. Per quello che riguarda le importazioni, tra i principali Paesi figurano il Brasile con 889 milioni (+4%), l’Argentina, che cresce del 28%, Messico, Cile e Colombia con circa 200 milioni.
Si esportano (oltre 3 miliardi) soprattutto macchinari e apparecchi, prodotti chimici e manifatturieri, metalli, mezzi di trasporto. Tra i principali prodotti di importazione (circa 2,26 miliardi), gli alimentari, il tessile, legno, prodotti chimici, metalli,
Il grosso delle esportazioni liguri viaggia verso Brasile e Messico, che per la nostra regione valgono, rispettivamente, 15,4 e 17,4 milioni di euro. Oltre 8 milioni di euro di merci sono esportate in Cile, mentre l’Ecuador vale quasi 4 milioni di euro. Con la Colombia la Liguria esporta per più di 2,4 milioni, così come con Cuba, mentre il valore delle esportazioni verso l’Argentina sfiora i 3 milioni di euro. Sopra il milione di euro anche le esportazioni verso Panam (1,46 mln) e Perù (1,27 mln).
Per quello che riguarda invece l’import, gli scambi più consistenti si registrano con il Brasile (quasi 10 milioni di euro di importazioni), Ecuador (9,6 milioni), Colombia (9,1 milioni), Costa Rica (8,5 milioni) e Argentina (4,7 milioni). Dal Cile arrivano in Liguria merce per oltre 2,2 milioni di euro, sopra il milione anche gli scambi con Paraguay (quasi 1,2 milioni), Perù (1,7), Messico (1,3) e Guatemala (1,2).
In forte crescita, tra 2018 e 2019, gli scambi a Savona: l’export (+5,5%) tocca i 12,5 milioni (cresciuto in particolare quello verso la Colombia, 1,4 milioni nel 2019, oltre il +680%), mentre l’import si attesta nel 2019 sui 2,3 milioni di euro (+17,4%). A Genova cresce il valore delle importazioni (+21,3%), che passano dai 12,8 ai 15,6 milioni di euro, mentre le esportazioni calano del 22% (47,9 milioni contro i 61,5 del 2018).
Numeri più contenuti a Imperia e alla Spezia: nell’estremo Ponente in forte crescita l’import, che tra 2018 e 2019 passa da 1,7 a 5,2 milioni di euro (+194%), l’export perde ben l’85% passando dagli 8 milioni del 2018 all’1,2 milioni del 2019. Alla Spezia scambi commerciali in calo, con l’import che passa dai 3,5 milioni ai 450 mila euro circa (-87%) e l’export che si attesta sui 9 milioni dai 20 milioni del 2018 (-54%).