È iniziato il 4 giugno scorso il master di secondo livello per esperti in Bim (Building information modeling) di Assedil-Ance Genova, promosso dal Dipartimento di Architettura e Design dell’Università di Genova, sulla base di un’associazione temporanea di scopo con Ance Genova Assedil, Icmq, Team System, Esseg- Ente scuola e sicurezza in edilizia della Città metropolitana di Genova, e interamente finanziato da Regione Liguria con fondi comunitari. Ne avevamo parlato qui
Venti giovani (8 ingegneri e 12 architetti, 12 femmine e 8 maschi, media dei voti di laurea 109,5, età media 30,75 anni), selezionati con prova scritta e colloquio da un totale di 106 ammessi su 198 domande di iscrizione ricevute) diventeranno esperti in tecnologia Bim. Saranno in grado di operare nel settore delle costruzioni come esperti di Bim, una delle principali sfide a cui è chiamato oggi il settore dell’edilizia. Dodici di questi studenti provengono dall’Università di Genova, 3 dal Politecnico di Torino, 1 dall’Università della Basilicata, 1 dall’Università di Napoli Federico II, 1 dall’Università di Roma La Sapienza, 2 dall’Università di Chieti-Pescara D’Annunzio. La partecipazione al master è gratuita.
La tecnologia Bim può essere definita come un processo integrato che si basa su dati e informazioni condivise e coordinate, utilizzabili per la progettazione, realizzazione, ristrutturazione, manutenzione, gestione e demolizione dell’edificio. Bim permette una realizzazione integrata della commessa prima impossibile. Richiede un certo lavoro preliminare ma poi consente di comunicare tra colleghi e partner, messi in grado di produrre e utilizzare dati interoperabili. Già dalle prime fasi, per gli oggetti progettati, come muri, porte, finestre, sono presenti tutte quelle informazioni che serviranno anche in seguito per gestire il progetto. Il Bim in Italia sarà obbligatorio secondo una tempistica che va dal 1° gennaio 2019 per le opere di importo da 100 milioni di euro, poi, via via per importi minori a decorrere dagli anni successivi al 2019 fino alle opere di importo inferiore a un milione di euro per le quali il termine decorre dal 1° gennaio 2025.
Il corso, di cui è responsabile scientifico Enrico Dessori, professore ordinario di Architettura Tecnica e direttore del Dipartimento di Architettura e Design della Scuola Politecnica di Genova, si articola in 492 ore di attività didattica (formazione frontale), 450 ore di stage e/o sviluppo dell’idea imprenditoriale, 558 ore declinate in studio individuale, autoformazione e project work. Si concluderà la prossima primavera.
Trentotto i docenti coinvolti, dei quali 16% docenti universitari, 21% dipendenti di società partner, 11% dipendenti di società pubblica non partner, 29% dipendenti di società privata non partner, 23% liberi professionisti.
Hanno presentato il corso questa mattina Sarah Zotti, vicepresidente di Assedil-Ance Genova, il prof. Enrico Dessori, Marco Scajola, assessore regionale all’Edilizia e Marco Vassale di Assedil-Ance Genova.