Circa 20 milioni di euro è il valore del tempo che si è perso nel 2016 a causa del traffico nella città di Genova. Il dato emerge dalla ricerca condotta da TomTom Telematics.
Il calcolo
Media del costo giornaliero per veicolo commerciale della città compresa nell’analisi. Per Genova è stato effettuato il seguente calcolo:
numero minuti persi nel traffico ÷ 60 minuti = numero ore x 7,42 € (paga minima oraria del CCNL Logistica, Trasporto Merci e Spedizione: paga mensile minima CCNL Trasporto Merci 1.246,35 € ÷ L’importo della retribuzione oraria si ottiene dividendo l’importo della retribuzione mensile per il divisore convenzionale 168) = costo del tempo perso nel traffico in Euro.
I calcoli sono stati effettuati da TomTom Telematics.
Secondo il TomTom Traffic Index Report, il traffico ha causato nel capoluogo ligure un incremento medio del 24% del tempo complessivo di viaggio, pari a 26 minuti in più che, ai 26.937 veicoli industriali (leggeri e pesanti) guidati nella città, costano ciascuno circa 3,22 euro al giorno (vedi box a lato).
«In confronto a 9 anni fa, Genova ha registrato un calo del 3% del livello del traffico. Tuttavia, proprio nel 2016 la congestione stradale è tornata a crescere nel capoluogo ligure − spiega Marco Federzoni, direttore vendite di TomTom Telematics Italia − In città come Genova si registrano dati davvero preoccupanti. L’esigenza primaria è quella di superare la sfida del traffico, per tornare a essere padroni delle ore lavorative sprecate».
Se poniamo la lente di ingrandimento su Genova, la città ha visto peggiorare la situazione rispetto all’anno precedente. Nel capoluogo ligure, i dati complessivi evidenziano nel 2016 un incremento delle percorrenze medie del 3% rispetto al 2015.
«Puntualità, efficienza e ottimizzazione dei tempi sono elementi centrali per il successo delle aziende con veicoli su strada. In Italia le autostrade rappresentano solo il 2% della rete di trasporto su gomma. Questo vuol dire che, di fronte a un problema così strutturale, l’unico modo per non essere fagocitati dal traffico è avere a disposizione tecnologie che consentano di ottimizzare le possibilità di scelta del driver», aggiunge Federzoni.
Tra le città più congestionate d’Italia, ai primi posti spiccano Palermo, Roma e Messina, con un livello di traffico compreso tra il 43% e il 39%. La città a cui il tempo perso nel traffico “costa” di più è Roma, con oltre 200 milioni di euro: proprio qui circola il maggior numero di veicoli industriali (leggeri e pesanti), oltre 165 mila.