795.495 euro di utile netto, in crescita di oltre il 535% rispetto ai 125.110 euro del 2015: è il risultato del bilancio di esercizio 2016 dell’Aeroporto di Genova, approvato oggi dal cda.
La gestione del 2016 è stata caratterizzata da un significativo aumento dei proventi. In particolare, il valore della produzione operativa è passato dai 23.695.608 di euro del 2015 ai 25.269.905 di euro del 2016 (+6,64%). A incidere positivamente sono stati soprattutto i proventi del settore aviation, passati dai 15.300.839 di euro del 2015 ai 16.627.549 di euro di questo esercizio (+8,67%).
Nella sua relazione di accompagnamento al Bilancio, il presidente di Aeroporto di Genova Marco Arato ha sottolineato come il 2016 sia stato l’anno di approvazione dei nuovi modelli tariffari: «Si tratta di un passaggio che rende possibile la realizzazione del Piano di investimenti infrastrutturali concordato con Enac nel Contratto di Programma», spiega.
Aeroporto di Genova spa è la società di gestione dell’aeroporto “Cristoforo Colombo”. Realizzato su una penisola artificiale costruita negli anni Cinquanta e inaugurato nel 1962, l’aeroporto di Genova è lo scalo di riferimento della Liguria e del Basso Piemonte e conta su un bacino d’utenza di oltre 1,6 milioni di residenti. Il terminal, inaugurato nel 1986, entro il 2020 sarà oggetto di un intervento di ampliamento e ammodernamento per un investimento in totale autofinanziamento di circa 14 milioni. Entro la prima metà del 2017 è previsto il rifacimento della “Sala Genova”, che sarà ribattezzata “Genova Lounge”. Aeroporto di Genova spa è tra i promotori del progetto Gate, cofinanziato dall’Unione europea, che prevede la realizzazione di un collegamento diretto tra il terminal e la vicina ferrovia. Grazie al collegamento con le principali città italiane e con molti hub europei (Roma, Parigi, Londra, Monaco, Amsterdam, Mosca e Barcellona), partendo dal Colombo è possibile raggiungere oltre 400 destinazioni nel mondo con uno scalo.
Nel 2016 è stato anche presentato il progetto definitivo di ampliamento dell’attuale aerostazione, confermando il cronoprogramma che prevede l’inizio dei lavori nel 2019. L’ammodernamento della struttura, per la parte che non verrà toccata dall’ampliamento, è invece già stato avviato. Un anno anche di conclusione del percorso di progettazione del collegamento tra aeroporto e ferrovia, i cui lavori di realizzazione potranno avvenire in concomitanza con l’ampliamento del terminal.
Sempre nel 2016 la società ha depositato all’Enac l’istanza per l’ottenimento della certificazione di gestore ai sensi del regolamento Easa 139/2014, dando il via al percorso di formazione e riorganizzazione interna che porterà all’ottenimento del certificato permanente entro fine 2017.
Per quello che riguarda le tratte, è stato un anno pieno di novità per il Colombo: apertura del nuovo collegamento con Amsterdam e l’annuncio dell’apertura nel 2017 della nuova base di Volotea a Genova.
In calo del 6,9% l’andamento del traffico. Un risultato da attribuire quasi esclusivamente alla sospensione del collegamento con Roma della compagnia Vueling, dettato da condizioni di mercato indipendenti dalle azioni della società: non a caso il trend di traffico da e per l’Aeroporto di Genova risulta positivo da novembre 2016, quando è cessato l’influsso negativo della mancanza di questo collegamento.