Tutte in rialzo le Borse europee dopo le rassicurazioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità sul coronavirus. Francoforte segna +1,41%, Londra +1%, Parigi +0,88%. Milano ha terminato le contrattazioni con Ftse Italia All Share a 26.115,61 punti (+1,01%) e Ftse Mib a 23.969,13 punti (+1,11%).
Poco variato lo spread Btp/Bund, rimasto a 159 punti base (variazione -0,63%, rendimento Btp 10 anni +1,22%, rendimento Bund 10 anni -0,37%) da 160 pb della chiusura precedente.
A Piazza Affari i maggiori rialzi sul Mib sono di Hera (+3,21%), Atlantia (+3,19%) sulle voci di un possibile scorporo di Autostrade, Poste Italiane (+3,17%) nel giorno in cui a Londra è stato presentato il piano strategico del gruppo e Prysmian. Buon risultato anche di Leonardo in seguito ai contratti stipulati dall’Esercito nell’ambito del piano di ammodernamento. Maglia nera del listino è stata Pirelli (-2,5%), dopo l’allarme lanciato sui conti del 2020 dalla concorrente finlandese, Nokian Tyres.
Sul Forex l’euro si è indebolito nei confronti del dollaro a 1,1026 dollari (ieri a 1,1091 ieri). La moneta unica vale inoltre 120,60 yen (121,5), mentre il dollaro/yen è pari a 109,36 (109,546 in avvio).
Ancora in forte ribasso il valore del petrolio, a causa dei timori di una recessione innescata dal virus cinese che porterebbe l’offerta del 2020 a superare la domanda. Il Wti, contratto con consegna a marzo, scende del 2,9% a 53,99 dollari.