Portofino è isolata e raggiungibile solo via mare (condizioni meteorologiche permettendo) a causa del crollo della strada provinciale 227, che non ha resistito alla violenza delle onde che si sono abbattute con incredibile forza sulla panoramica che collega Santa Margherita Ligure con il borgo.
Il Comune ha impedito il transito anche ai pedoni. Il sindaco di Portofino, Matteo Viacava, impegnato durante tutta la notte (insieme a tanti portofinesi) sul campo in prima persona per gestire l’emergenza è senza parole: «Non si è mai vista una cosa simile. Il mare è stato una furia, qualcosa di incredibile». Lo stesso sindaco è stato impegnato durante la serata di ieri anche nello spegnimento dell’incendio che ha visto coinvolte alcune sale del comando della Capitaneria di Porto del Borgo. Tutti gli abitanti si sono divisi tra la piazza, i moli e la 227 per prestare aiuto dove serviva.
A Santa Margherita Ligure la strada di Ghiaia è stata pulita ma non ancora riaperta al traffico veicolare per permettere il movimento dei mezzi di soccorso. Unica via d’accesso e di uscita dalla città resta San Lorenzo della Costa e la via Aurelia. Tra i danni più gravi che la città ha subito (ancora in corso la conta e le verifiche) ci sono il crollo totale di una porzione di diga foranea del porto e il crollo in più parti della strada provinciale tra il Regina Elena e Paraggi.
Danni anche sulla rete ferroviaria ligure, sulla quale i tecnici di Rfi stanno intervenendo per liberarla dai detriti e ripristinare la circolazione ferroviaria. In particolare, il traffico ferroviario, al momento, risulta sospeso tra Genova e Sestri Levante a causa dei danni riscontrati questa notte dovuti alle mareggiate che hanno interessato la stazione di Genova Nervi e alle diverse scariche atmosferiche che hanno colpito la sottostazione elettrica di Genova Terralba e la linea elettrica di alimentazione nei pressi di Bogliasco.
Circolazione fortemente rallentata tra Sestri Levante e La Spezia, e tra Savona e Taggia/Ventimiglia per danni dovuti alle mareggiate.
Sono percorribili le linee ferroviarie da Genova per Acqui Terme, Milano e Torino seppur con limitazioni di percorso e allungamenti dei tempi di viaggio riconducibili alle avverse condizioni meteo nel levante e ponente ligure.