Nell’ambito della mostra “Nub: New urban Body – esperienza di generazione urbana“, in corso a Genova sino al 20 gennaio alla chiesa di Sant’Agostino, c’è un grande pannello che riassume quanto sta realizzando il Fondo Housing Sociale Liguria, gestito da DeA Capital Real Estate Sgr, fondo comune di investimento immobiliare partecipato dal Fondo Investimenti per l’Abitare (Cassa Depositi e Prestiti), da Fondazione Cassa di Risparmio di La Spezia, Compagnia di Sanpaolo, Fondazione De Mari e altri investitori.
In Liguria sono 400 gli alloggi sociali previsti tra recupero di edifici esistenti, nuove costruzioni, ristrutturazioni e riqualificazione urbanistica. «Alla base di tutto – spiega Gloria Bonavita di DeA Capital Real Estate – c’è la volontà di integrare il tutto con spazi per la comunità locale».
Si va da un edificio a Genova Principe in via Andrea Doria, a una trasformazione da uffici ad appartamenti in via Pesce a Sampierdarena in un palazzo in disuso da anni (a breve il bando), sino alla riconversione dell’area Boero, con 4 edifici residenziali e un’ampia dotazione di servizi al piano terra, tra cui un asilo nido, affacciati su un grande giardino interno.
Nello spezzino attenzione nel quartiere di Bragarina (via della Pianta alla Spezia), con la costruzione di due nuovi fabbricati mescolando spazi commerciali e residenziali e Montepertico (via Fontevivo, La Spezia), con la riconversione dell’area industriale.