Sarà probabilmente domani il giorno in cui Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria e, di fatto, leader del centrodestra ligure, annuncerà il candidato sindaco della sua colalizione alle amministrative genovesi, Marco Bucci. Toti e l’assessore leghista Edoardo Rixi avevano promesso nei giorni scorsi al segretario del Carroccio Matteo Salvini, giunto a Genova per onorare la salma del fondatore ligure della Lega Nord Bruno Ravera, che avrebbero definito la scelta entro il 9 marzo (una gentilezza nei confronti del segretario della Lega, che domani compirà gli anni).
Da giorni si dà quasi certa la candidatura di Bucci, cinquantaseienne genovese, già alto dirigente della multinazionale Carestream Health, da circa un anno amministratore unico di Liguria digitale, dove ha avviato con successo una rivoluzione organizzativa, di cui da tempo si avvertiva il bisogno.
Questa sera Toti, Rixi, Salvini e Bucci partiranno per Roma, dove si tratterranno anche domani. Ufficialmente i quattro si trasferiranno nella capitale ciascuno per un suo motivo. Ma è chiaro che domani si incontreranno. I giochi sembrano quindi fatti e, per domani ci si attenderebbe l’indicazione ufficiale di Bucci.
Oggi Toti, prendendo spunto dall’8 marzo, ha annunciato che «potrebbe essere la giornata buona per lanciare una candidatura femminile, a Savona abbiamo un ottimo sindaco donna e i sindaci donna nella nostra regione così come nel nostro Paese sono ancora troppo pochi, credo debbano aumentare molto, credo ci siano capacità e talenti tra le donne della Liguria per poter aspirare a questo ruolo, non c’è dubbio».
È vero che fra i nomi che circolano per la candidatura a sindaco di Genova c’è anche quello dell’assessore regionale alla Cultura Ilaria Cavo, ma la candidatura di Bucci, secondo gli insider, non dovrebbe correre rischi.