Non è un primato ma poco ci manca, secondo il report Istat “Fattori di rischio per la salute” la Liguria è la seconda regione, dopo la Campania per numero di persone che hanno l’abitudine di fumare. Il 21,4% di chi ha più di 13 anni. Gli ex fumatori sono la stessa percentuale: 21,4% (il dato più basso del Centro-Nord).
La quantità di sigarette fumate è in percentuale maggiore quella tra le 11 e le 20 (il 39% dei fumatori), ma la Liguria ha il primato della percentuale dei forti fumatori, quelli che superano le 20 al giorno: il 7%. In cifre sono 301 mila i fumatori in Liguria (di cui 296 mila fumano sigarette) e ben 21 mila consumano più di un pacchetto al giorno.
Potrebbe andar meglio anche per un altro fattore di rischio: il peso (o meglio, l’indice di massa corporea). Il campione è la popolazione maggiorenne (circa 1,3 milioni). La Liguria vede il 3,9% sottopeso (la media italiana è 3% con picchi oltre il 4% in Lombardia, provincia di Trento, Sardegna, Valle d’Aosta e Piemonte), il 52,5% normopeso (media italiana 51,8%) e il 33,5% sovrappeso (Italia 35,3%). Gli obesi sono il 10,1% (Italia 9,8%).
I bambini e ragazzi liguri dai 6 ai 17 anni che sono sovrappeso o obesi sono il 21%, un dato inferiore rispetto alla media italiana del 24,9% che è trascinata verso l’alto dalle cifre preoccupanti che arrivano dal Sud, con il 36,1% dei bambini campani considerati sovrappeso od obesi.
Il 64,9% dei liguri dagli 11 anni in su ha consumato almeno una bevanda alcolica durante il 2015, una percentuale sostanzialmente in linea con la media nazionale, il 24,5% lo fa tutti i giorni (Italia 22,2%). Sono soprattutto i maschi a bere (36,2% tutti i giorni, contro il 13,9% delle femmine).
Analizzando i comportamenti a rischio nel consumo di bevande alcoliche, il 20,6% dei maschi e il 10,1% delle femmine ne ha messo in pratica almeno uno, il dato preoccupante è che rispettivamente il 14,6% e il 7,1% fanno un consumo abituale considerato eccedentario, mentre l’8,5% dei maschi e il 3,6% delle femmine pratica il cosiddetto binge drinking ossia l’assunzione smodata di alcol generalmente in occasione di feste o durante il fine settimana. Parlando in cifre, in quest’ultima categoria fanno parte 58 mila maschi e 27 mila femmine.
Per contro i liguri praticano poco sport in modo continuativo o saltuario, tra le regioni del Nord la Liguria è in coda con il 24,1% di sportivi e l’8,6% di persone che ogni tanto si dilettano con lo sport.
Il 30,8% pratica qualche attività fisica e il 36,2% non pratica alcuna attività. I dati potrebbero essere comunque influenzati dalla grande quantità di over 65 presenti sul territorio. Rispetto ai dati del Nord la Liguria è indietro, mentre al Sud le percentuali di inattività sono ben più alte.
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