Ieri nella sede della Provincia di Savona si è svolto un nuovo incontro dedicato al raddoppio ferroviario Finale Ligure-Andora, opera strategica da 2,5 miliardi di euro, nell’ambito della quale Alassio sarà interessata dalla realizzazione di una fermata sotterranea, con una stazione principale in corrispondenza dell’ex edificio SIP a monte dell’Aurelia Bis e un accesso secondario in via Neghelli.
«A seguito del confronto di ieri desidero ribadire la nostra soddisfazione per il progetto aggiornato, dal momento che sono state eliminate le sette demolizioni presenti nella versione precedente, che avrebbero coinvolto anche una parte del Palazzetto dello Sport – dice il sindaco di Alassio Marco Melgrati -. Nella riunione di ieri abbiamo presentato le nostre osservazioni inerenti la riduzione dell’area di vincolo dell’ex vivaio, corrispondente alla seconda uscita della stazione di Alassio. Il progetto permetterà ad Arte Genova di recuperare i volumi dell’ex vivaio, di cui è proprietaria, e aggiungerli ai sensi del Piano Casa al fabbricato esistente, che potrà così essere valorizzato e venduto. In cambio, Arte Genova si impegna a cedere al Comune la parte destinata all’uscita della stazione e la prima fascia del vivaio non soggetta a esproprio. Non appena riceveremo da Arte Genova il frazionamento e l’accordo definitivo, il Comune potrà realizzare in questa prima fascia un’ampia area giardino e gioco in fregio a via Neghelli, a disposizione dei nostri concittadini e degli ospiti di Alassio».