Nella linea metropolitana di Genova, Brin Canepari e Brignole-Martinez, venti lavoratori non ricevono lo stipendio da agosto e l’assessore comunale ai Lavori pubblici Massimo Ferrante ha dichiarato che la giunta si è attivata a loro difesa.
«In merito alla situazione dei venti lavoratori edili impegnati nel cantiere per il prolungamento della linea metropolitana di Genova, Brin Canepari e Brignole-Martinez, che non ricevono lo stipendio dallo scorso agosto – ha detto Ferrante – desidero intanto esprimere tutta la mia vicinanza ai dipendenti coinvolti e alle loro famiglie. Mi sono attivato immediatamente e proprio ieri è stata inviata una diffida formale alla ditta incaricata dei lavori, sollecitando l’impresa a provvedere al pagamento delle spettanze dovute entro 15 giorni».
Si tratta dei lavoratori impegnati con la ditta Manelli nel cantiere della Metropolitana di Genova, senza stipendio da agosto e in stato di agitazione.
«È doveroso ricordare – ha precisato Ferrante – che il Comune aveva già deciso di recedere dal contratto con l’impresa esecutrice, una scelta maturata di fronte a criticità del cantiere ormai insostenibili, con i lavori fermi da oltre un anno. Una decisione difficile, ma necessaria, che oggi assume anche un significato ulteriore sul piano occupazionale. Il nostro impegno resta quello di garantire la ripresa dei lavori in condizioni di maggiore affidabilità e, soprattutto, di tutelare chi ha lavorato con professionalità e dedizione e ha diritto a ricevere quanto gli spetta».