Il progetto per la riqualificazione delle aree incolte di Pagliari alla Spezia continua dopo la conclusione della prima parte dei lavori inaugurata lo scorso marzo. La giunta Peracchini ha approvato il progetto di fattibilità per il secondo lotto del progetto (nella foto di apertura il primo lotto).
Le aree incolte, comprese tra il fosso di Pagliari, via Pitelli, via Rita Levi Montalcini e via Pagliari tratto Nord, saranno oggetto di una serie di interventi specifici: la creazione di un percorso pedonale ad anello e di altri collegamenti per rendere fruibile l’intera area; la realizzazione di un “giardino della pioggia” per favorire l’assorbimento delle acque meteoriche; la piantumazione di specie arboree autoctone, come querce e aceri, per rievocare il paesaggio della pianura e infine la sistemazione delle aree di parcheggio lungo via Pitelli con la rimozione dell’asfalto per favorire la permeabilità del suolo.
Il sindaco della Spezia Pierluigi Peracchini dichiara: «L’approvazione del progetto di fattibilità per il secondo lotto della riqualificazione del Parco di Pagliari segna un ulteriore passo avanti nel percorso di valorizzazione del quartiere, offrendo alla cittadinanza una nuova area verde curata e restituendo dignità a una zona che in passato, prima del nostro intervento, non era altro che uno stagno abbandonato. Per Pagliari e le aree limitrofe l’Amministrazione ha concretizzato e sta portando avanti diversi interventi: dalla realizzazione dell’area camper al recupero della Batteria Valdilocchi, fino alla riqualificazione di via Rita Levi Montalcini e la realizzazione della pista ciclabile, fondamentale collegamento tra via delle Casermette, via Pitelli e viale San Bartolomeo. Sono inoltre in corso i lavori per lo smantellamento del nastro trasportatore dell’ex Centrale Enel e per l’abbattimento della ciminiera, mentre a Fossamastra procede la creazione della nuova area verde nell’ex deposito container Tarros, ormai prossima al completamento. Contestualmente, avanzano i lavori per il Distretto della Nautica di Pagliari. Con questo progetto andiamo ad ampliare ulteriormente l’area verde: questi spazi sono il polmone della città ed è fondamentale valorizzarli per offrire luoghi di socialità e benessere, migliorando la qualità della vita e il decoro urbano».
Il progetto, che fa parte di una più ampia strategia territoriale sulla transizione ecologica, prevede la trasformazione di un’area periferica e inutilizzata in un sistema organizzato di spazi verdi a uso collettivo. Tra i benefici attesi, il miglioramento qualità della vita dei residenti e l’incremento della biodiversità, anche grazie alla consulenza tecnica di Enea per la selezione delle specie arboree più idonee.
L’intervento si inserisce nel “Programma Regionale Liguria Fesr 2021-2027” a valere sull’Azione 5.1.1 e prevede un costo di realizzazione di 590 mila euro, di cui 220.345,81 finanziati con contributi statali, 184.443,19 finanziati con contributi europei, 161.471,31 saranno coperti con mutuo flessibile da contrarre con Cassa Depositi e Prestiti, mentre la parte restante di 23.739,69 sarà coperta con risorse comunali.