L’assessore alla Sicurezza e polizia locale del Comune di Genova Arianna Viscogliosi ha incontrato il vicecomandante della polizia locale Fabio Manzo e i rappresentanti dei sindacati per definire le novità in tema di controllo del territorio del centro storico.
Nel corso della riunione sono state illustrate le modalità di controllo del territorio stabilite dalla nuova ordinanza del questore di Genova, fornendo ai rappresentanti dei lavoratori alcune precisazioni.
«È stato un incontro positivo che ho voluto convocare perché fossero illustrate ai sindacati e ai rappresentanti dei lavoratori i dettagli dell’ordinanza del questore di sabato – ha detto l’assessore Viscogliosi – con il vicecomandante abbiamo voluto puntualizzare alcuni aspetti a partire dal riconoscimento del prezioso lavoro del corpo, attestazione emersa in modo unanime durante le ultime riunioni sull’ordine e sicurezza in prefettura. Il ruolo e la presenza della polizia locale nel centro storico resta inalterato e, con alcuni accorgimenti sulla turnistica, condivisi con i rappresentanti sindacali e sull’impianto esistente, sarà possibile dare maggiore copertura nelle ore serali ai servizi in quelle zone indicate come più critiche, in particolare l’ex Ghetto, la Darsena, le Vigne e Prè, dove la presenza degli agenti del Nucleo centro storico e del Gocs, che ben conoscono il territorio e le sue problematiche, possono essere efficaci nella risposta ai residenti, operatori economici e turisti».
In particolare, le organizzazioni sindacali sono state rassicurate sia sul riconoscimento delle competenze giuridiche e professionali in seno alla polizia locale (e, in particolare, del nucleo centro storico e del gruppo operativo di contrasto agli stupefacenti di cui conferma la piena operativa e la medesima composizione organica), sia sulla sostenibilità dell’impegno (in termini di personale, orari di lavoro e condizioni di sicurezza) richiesto dai nuovi servizi di controllo. A tal proposito, l’amministrazione ha proposto alle organizzazioni sindacali di organizzare un nuovo incontro tra circa 20 giorni per valutare l’adozione di eventuali misure correttive alle criticità che potranno emergere nel primo periodo di attuazione del nuovo dispositivo.
Le parti sindacali hanno ricevuto conferme sul mantenimento dell’indennità economica di ordine pubblico per tutti gli operatori impiegati nei presidi anti degrado del centro storico espressamente indicati nell’ordinanza del Questore di Genova.
Il commento della Uil
La Uil in una nota si dice parzialmente soddisfatta: “Come Uil Fpl, abbiamo chiesto immediatamente la calendarizzazione urgente di un incontro politico per capire il futuro e le intenzioni sull’utilizzo della polizia locale. L’assessora si è data disponibile aprendo il confronto e ribadendo la volontà di non depotenziare né ridimensionare l’attività del nucleo centro storico e di tutta la Polizia Locale in generale. È stato comunicato come la decisione di passare alla tripartizione con le altre forze dell’ordine, e quella di individuare aree di criticità, sia nata a seguito di incontri con i comitati di quartiere. Questa nuova modalità prevede che tutti gli attori coinvolti garantiscano il controllo in specifiche aree individuate in base alle criticità. A differenza di quanto accadeva in precedenza, l’ordinanza settimanale verrà calibrata di volta in volta in base all’effettiva disponibilità del personale, soluzione che tranquillizza parzialmente sul tema dei carichi di lavoro, ferie ed effettiva presenza in servizio. Da quanto appreso, inoltre, il nucleo non verrà né implementato né ridotto, pertanto il personale sul territorio non verrà chiamato a rispondere dell’attività da prestare in centro storico. Infine, verrà attivato un monitoraggio costante con un nuovo incontro per un primo feedback tra due settimane”.
«Dopo aver ribadito la necessità di adottare modalità diverse per quanto riguarda il rispetto delle prerogative sindacali, compreso quella della informativa e del confronto, possiamo ritenerci parzialmente soddisfatti tenuto conto dell’approccio positivo e del riconoscimento della necessità di instaurare corrette relazioni sindacali, al fine di veicolare correttamente le notizie evitando così inutili e dannose strumentalizzazioni – spiegano Marco Vannucci, segretario generale Uil Fpl Genova e Giovanni Cadili Rispi della segreteria aziendale Uil Fpl Comune di Genova – è stato dichiarato infatti, sia dalla politica che dal comando, la volontà di coinvolgere attivamente le parti sindacali, instaurando percorsi di condivisione costruttiva volti al raggiungimento di un clima disteso, coniugando il più possibile il benessere per i lavoratori con l’attività di tutela e controllo della città. Dopo l’incontro di oggi, rimaniamo in attesa del prossimo tavolo tecnico previsto per il 24 luglio, anche per valutare, a garanzia e tutela delle lavoratrici e dei lavoratori che rappresentiamo, l’adozione di eventuali correttivi alle criticità che potrebbero emergere».