La Borsa di Milano è negativa all’avvio: Il Ftse Mib cede lo 0,22% a 33.610 punti. Nel listino principale perdono i bancari: Monte Paschi -2,5%, Bper -2,2%. Anche Unipol giù a -1,65%. In rialzo A2a (+1,02%) e Diasorin (+0,59%).
Anche le Borse europee hanno aperto in ribasso: Parigi cede lo 0,11% con il Cac 40 a 7.424 punti. Francoforte perde lo 0,22% con il Dax a 18.534 punti. Anche Londra flette con il Ftse 100 che lascia sul terreno lo 0,23% a 8.222 punti.
Seduta in calo per le Borse di Asia e Pacifico. La lente degli investitori è sui dati del mercato del lavoro negli Stati Uniti, attesi nel primo pomeriggio. Tokyo cede lo 0,71%.
I primi macro di giornata hanno certificato le difficoltà della Germania. Già attesa ad una stagnazione quest’anno, la locomotiva tedesca deve fare i conti con il crollo della produzione industriale che a luglio ha segnato una flessione del 2,4%.
Prezzo del petrolio poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna a ottobre è scambiato a 69,09 dollari al barile con una flessione dello 0,09% mentre il Brent con consegna a novembre passa di mano a 72,64 dollari al barile con un calo dello 0,07%.
Nei cambi euro poco mosso sul dollaro e in calo sullo yen questa mattina sui mercati valutari: è scambiato a 1,1116 dollari (+0,05%) e a 158,4300 yen (-0,60%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 140 punti base (+0,90%). Il rendimento è a +3,54%.