Verrà inaugurato giovedì 19 novembre nella struttura complessa di Oculistica dell’ospedale Padre Antero Micone di Sestri Ponente il progetto di telemedicina per la prevenzione della retinopatia nei pazienti diabetici. L’innovativo servizio permette di migliorare il percorso di cura del paziente diabetico grazie a una prevenzione più accurata delle patologie oftalmiche legate al diabete e in particolare l’edema maculare diabetico (Dme).
Il servizio di telemedicina sarà attivo nell’ambulatorio diabetologico di Fiumara e in quello della Colletta; due strutture in cui potranno essere indirizzati pazienti provenienti anche da tutti gli altri ambulatori diabetologici della rete aziendale che sono dislocati capillarmente sul territorio di competenza della Asl 3: Cogoleto, Prà, Pegli, Rossiglione, Sestri Ponente, Sampierdarena, Rivarolo, Pontedecimo, Borgofornari, Centro, Struppa, Nervi e Recco.
I pazienti avranno la possibilità di effettuare l’esame del Fondo Oculare durante la visita specialistica diabetologica, grazie alla presenza di un retinografo nel centro stesso. In pochi minuti e senza manovre invasive verranno rilevate le immagini della retina che saranno inviate in telemetria all’oculista della struttura di Sestri Ponente. Da qui verranno richiamati solo i pazienti che, avendo segni di rischio di maculopatie, effettivamente necessitano di una visita oculistica approfondita e specifica.
In Liguria ci sono circa 90 mila le persone affette da diabete, di cui circa 40 mila residenti nell’Asl 3 genovese; si possono stimare circa 16-20 mila diabetici affetti da retinopatia e 2-4 mila affetti dalla forma più grave. L’adozione di efficaci programmi di screening è indispensabile per offrire ai cittadini un servizio più puntuale e strutturato che permetta di ridurre i casi di gravi compromissioni visive legate al diabete, con conseguente riduzione delle liste d’attesa e dei costi socio sanitari correlati.
Ancora oggi nella pratica clinica accade di valutare pazienti affetti da retinopatia diabetica in stato avanzato tale da rendere inutile qualsiasi trattamento. Importanti trials clinici hanno dimostrato che un’adeguata gestione della retinopatia diabetica consentirebbe di ridurre al di sotto del 3% il numero dei diabetici con grave handicap visivo. Il contrasto tra i dati reali e quelli estrapolabili dagli studi di prevenzione è segno evidente della mancata applicazione dei protocolli di screening e trattamento della retinopatia diabetica.