«Sono molto amareggiato, ma ora si tratta di capire bene quello che è successo, valutare caso per caso. Scatteranno 43 sospensioni, per gli altri dipendenti coinvolti nell’inchiesta dovremo vedere meglio le responsabilità individuali di ciascuno, perché da questa vicenda emergono comportamenti gravi e altri che possono fare pensare a infrazioni minime». Così il sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, commenta per BJ i risultati delle indagini della Guardia di Finanza, secondo le quali su 528 dipendenti del Comune 196 non rispettavano l’orario previsto, timbrando il cartellino e poi uscendo subito dopo oppure facendosi timbrare il documento da colleghi.
Il gip ha disposto 35 arresti domiciliari e altre otto misure cautelari, i denunciati sono a piede libero sono 71.
L’inchiesta era iniziata nell’aprile 2013, Biancheri è stato eletto sindaco nel giugno 2014.
«Purtroppo – spiega Biancheri – non è facile controllare i flussi di entrate e uscite, il Comune ha numerose sedi. E ora dobbiamo fare fronte anche al problema di un organico che ha perso delle unità, l’anagrafe si trova con 15 persone in meno».