«Durante la giornata, come sempre il venerdì, faremo le nostre comunicazioni». Ha risposto così il ministro della Salute, Roberto Speranza, interpellato sulla vicenda AstraZeneca, secondo quaqnto riporta l’Agenzia Dire. Il ministro della Salute è intervenuto sul tema in occasione di un evento della Coldiretti a Castelporziano, la tenuta del presidente della Repubblica alle porte di Roma. «Oggi si riuniranno la cabina di regia ed il Comitato tecnico scientifico – ha poi aggiunto Speranza – affinché io possa firmare le ordinanze durante la giornata».
Intanto il sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri ha già espresso il suo parere a Rai Radio1, ospite di Un Giorno da Pecora: «Su AstraZeneca la decisione è in capo al Cts ed Aifa. La mia opinione è che, soprattutto ora che l’incidenza del virus è molto bassa, non dobbiamo correre rischi a fare vaccini a vettore virale, AstraZeneca e J&J, ai soggetti più giovani. Direi assolutamente da non farli sotto i 40 anni ma probabilmente non li farei anche sotto i 50. Se oggi ci sono più dosi di vaccino di altro tipo e la circolazione è estremamente bassa non vanno presi dei rischi».
C’è chi dopo aver fatto la prima dose di AstraZeneca ora ha dei dubbi nel fare la seconda. «Personalmente – ha detto a Un Giorno da Pecora Sileri – i consigli che do a chi deve fare la seconda dose, specie a molto giovani o a donne sotto i 40 anni, sono in linea con quanto detto anche da Galli: ti fai il dosaggio, verifichi se hai gli anticorpi e se li hai molto alti la seconda dose puoi anche non farla».