Presìdi di protezione individuale anti-Covid a favore di associazioni del terzo settore che forniscono servizi di assistenza a favore di minori, adulti, anziani e disabili in condizioni di fragilità e di bisogno e che operano in appalto o in accreditamento per conto del Comune di Genova.
La giunta regionale della Liguria ha approvato, su proposta dall’assessore al Bilancio, Lavori Pubblici, Manutenzioni, Verde Pubblico Pietro Piciocchi, sentito il Consigliere Comunale delegato ai Sevizi Sociali Mario Baroni, un’azione di sostegno in loro favore in questo periodo di emergenza sanitaria.
«La necessità di continuo utilizzo di presìdi di protezione individuale e ambientale – sostiene Baroni – ha comportato un aumento di costi rispetto a quelli preventivati al momento della stipula dei contratti. Abbiamo quindi deciso di andare incontro alle richieste dei rappresentanti di queste organizzazioni del terzo settore che, nel corso di numerosi tavoli di confronto avviati durante l’emergenza Covid-19, avevano evidenziato la loro difficoltà economica nel dover sostenere le spese per all’acquisto degli adeguati dpi e presidi di protezione».
Con questa delibera, il Comune di Genova si impegna a individuare le necessità di enti e associazioni e a fornire a ognuno di loro una fornitura una tantum di presidi funzionali allo svolgimento dell’attività che possa garantire tre mesi di interventi in piena sicurezza per gli operatori e per gli utenti.