Apertura in calo per la Borsa di Milano. L’indice Ftse Mib cede lo 0,63% a 21.485 punti. In calo Exor (-2,34%) e Prysmian (-2,34%), in rialzo Diasorin (+2,59%) e Inwit (+2,48%).
Seduta contrastata per le principali borse asiatiche con Tokyo ancora negativa che ha chiuso a -0,36%.
Oggi in arrivo le richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa e gli indici della Fed di Filadelfia, mentre in Europa è atteso un vertice dei leader dell’Ue per fare il punto sul Covid dopo i veti posti da Polonia, Ungheria e Slovenia sul fondo Next Generation per la ricostruzione nell’Ue.
Il prezzo del petrolio scende dai massimi degli ultimi due mesi dopo il varo di nuove misure a New York contro il Covid dove sono state chiuse le scuole. Pesano anche i malumori all’interno dell’Opec+. Il greggio Wti del Texas scende a 41,4 dollari dopo il balzo del 4% in tre sedute. Il Brent del Mare del Nord cede lo 0,5% a 44,12 dollari.
Nei cambi apertura stabile per l’euro sui mercati valutari, che passa di mano a 1,1851 dollari. Stabile anche l’euro yen a 123,0745 (+0,01%).
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco ha aperto il lieve aumento a 117 punti base. Il rendimento è a +0,61%.