Avvio ampiamente negativo ma per ora senza crolli dopo lo scivolone dei listini asiatici per la Borsa di Milano: il primo indice Ftse Mib segna in ribasso dell’1,45%.
Mercati azionari europei in ampio ribasso: Francoforte in calo di un punto percentuale e mezzo. Negativi anche i listini di Parigi (-1,3%) e Londra, che scende di circa un punto percentuale.
In Asia Borse in forte calo sulla debolezza dei titoli tecnologici, guardando soprattutto al rischio ‘bolla’ nell’Intelligenza artificiale, e sugli scenari meno positivi di un taglio dei tassi a dicembre da parte della Federal Reserve. Tokyo ha chiuso in ribasso del 2,4%.
Prezzo del petrolio in calo: il Wti con consegna a gennaio passa di mano a 58,35 dollari al barile con una flessione dell’1,10% mentre il Brent, sempre con consegna a gennaio, è scambiato a 62,79 dollari al barile con una riduzione dello 0,93%.
Prezzo dell’oro in calo: il metallo prezioso con consegna immediata (Gold Spot) passa di mano a 4.037,0600 dollari l’oncia con una flessione dello 0,99% mentre l’oro con consegna a dicembre (Comex) è scambiato a 4.035,60 dollari l’oncia con una riduzione dello 0,60%.
Nei cambi l’euro poco mosso questa mattina sui mercati valutari: è scambiato a 1,1540 dollari con un avanzamento dello 0,11% e a 181,4100 yen con una flessione dello 0,08%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in leggero aumento a 76 punti base (+0,82%), il rendimento è a +3,45%.























