La Borsa di Milano apre in rialzo. L’indice Ftse-Mib guadagna lo 0,94% a quota 43.052 in apertura spinto dai titoli delle banche. Sugli scudi Mps (+2,3%), Prysmian (+2%) e Mediobanca (+1,7%).
Le Borse europee partono tutte positive, i timori per una bolla Ai dallo scoppio imminente sono passati dopo la pubblicazione dei conti, e delle prospettive di Nvidia. Parigi apre in rialzo dell’1,15%, Francoforte dello 0,97%, Londra dello 0,56%.
Le solide previsioni di fatturato di Nvidia hanno spento i timori di una potenziale bolla nel settore dell’intelligenza artificiale che aveva recentemente turbato i mercati a livello globale. Tokyo ha chiuso la seduta in rialzo del 2,65%. Fanno eccezione i listini cinesi che hanno virato in calo appesantiti dal calo di PetroChina (-1,5%).
Un altro focus dei mercati è l’andamento dei tassi di interesse e l’attenzione è puntata sul rapporto sull’occupazione di settembre negli Usa.
Prezzo del petrolio in aumento: il Wti con consegna a dicembre passa di mano a 59,66 dollari al barile con un avanzamento dello 0,37% mentre il Brent con consegna a gennaio è scambiato a 63,61 dollari al barile con una crescita dello 0,19%.
Nei cambi euro in lieve calo sul dollaro e in lieve aumento sullo yen: la moneta unica europea è scambiata a 1,1522 dollari con una flessione dello 0,14% e a 181,7000 yen con un avanzamento dello 0,21%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna

























