Si è insediato oggi il consiglio di amministrazione dell’Istituto Giannina Gaslini per gli anni 2025-2030, nominato con Decreto del Ministero della Salute del 18 settembre 2025. Il consiglio è presieduto da Edoardo Garrone, nominato con decreto del presidente della Repubblica del 9 ottobre 2025, su designazione di mons. Marco Tasca, arcivescovo di Genova e presidente della Fondazione Gerolamo Gaslini.
Già presidente dell’Istituto Giannina Gaslini nel quinquennio 2020-2025, Garrone è stato riconfermato alla guida dell’ente. Presidente del consiglio di amministrazione di Garmon spa (holding del Gruppo Garrone-Mondini) e presidente del Gruppo Erg, tra gli incarichi ricoperti ha la presidenza del Sole 24 Ore e la vicepresidenza di Confindustria nazionale con Emma Marcegaglia.
L’impegno di Garrone con l’Istituto Giannina Gaslini è iniziato nel 2015, quando fu eletto consigliere del consiglio di amministrazione per il quinquennio 2015-2020, assumendo poi la presidenza nel mandato successivo. Nell’ambito del cosiddetto “Sistema Gaslini” è presidente di Gaslininsieme Ets, che si occupa di fundraising a favore dell’ospedale pediatrico e consigliere di amministrazione nella Fondazione Gerolamo Gaslini.
Nel nuovo consiglio di amministrazione dell’Istituto Giannina Gaslini presieduto da Edoardo Garrone sono riconfermati i consiglieri uscenti: Andrea Del Grosso, Luciano Grasso, Maurizio Mauri ed entra Carla Sibilla (che è vicepresidente della Fondazione Gerolamo Gaslini) – quali consiglieri designati dalla Fondazione Gerolamo Gaslini. Da statuto fanno parte del nuovo consiglio il rettore dell’Università di Genova, Federico Delfino, e il direttore generale dell’Asl 3 Genovese, Luigi Carlo Bottaro. Completano il consiglio i membri nominati dal Comune di Genova e dalla Regione Liguria: rispettivamente Marta Asquasciati e Pietro Piciocchi.
Nella sua prima seduta il consiglio di amministrazione dell’Istituto Gaslini ha confermato al suo interno quale vicepresidente Luciano Grasso. Successivamente il cda dell’ospedale Gaslini ha confermato il direttore uscente: Renato Botti è stato riconfermato direttore generale dell’Istituto Gaslini alla luce dei significativi risultati raggiunti nel primo mandato. Botti ha rivestito, tra l’altro, il ruolo di direttore generale della Programmazione Sanitaria al Ministero della Salute, quello di sub commissario ad acta del Governo alla Sanità della Regione Lazio, di direttore generale della Sanità di Regione Lombardia, Regione Lazio e Regione Piemonte, e di direttore generale della Fondazione Centro San Raffaele del Monte Tabor di Milano.
In accordo e in piena sintonia con il presidente Garrone e il cda uscente, durante il quinquennio appena concluso Botti ha avviato un ampio piano di rilancio e innovazione, rafforzando il posizionamento dell’Istituto come centro di eccellenza clinica, scientifica e formativa a livello nazionale e internazionale. Insieme alla Direzione strategica sta guidando il percorso di realizzazione del Nuovo Gaslini, dall’ideazione alla costruzione: un’operazione delicata e complessa, che prende vita grazie alla partnership professionale e finanziaria tra pubblico e privato. Ha inoltre sviluppato il progetto del Gaslini Diffuso, voluto dalla Regione Liguria, estendendo l’expertise dell’Istituto sul territorio ligure.
Nel quinquennio i ricavi dell’Istituto sono passati da 186,3 del 2021 a 225,8 milioni di euro del 2024 (dati di bilancio), mentre sono stati assunti in totale 347 operatori: la dotazione organica del personale dipendente è passata in 5 anni da 1839 (1 gennaio 2021) a 2186 unità di personale (al 30 giugno 2025). Gli investimenti del quinquennio al 30 settembre 2025 sono pari a 158.8 ml di euro.
Sono stati costituiti ed avviati, insieme alla Fondazione Gerolamo Gaslini, due soggetti strategici come la Fondazione Gaslininsieme Ets, per sostenere l’ospedale attraverso una raccolta fondi strutturata e trasparente, e la Gaslini Academy, centro internazionale di studi e formazione per promuovere, progettare e realizzare attività formative nei campi della ricerca scientifica, della medicina e della sanità, nella sede della storica Villa Quartara di Genova Quarto.


























