Borse europee deboli e in ordine sparso: i mercati finanziari sono incerti a fronte di uno scenario geopolitico contrassegnato da crescenti tensioni. Gli investori intanto attendono la decisione della Fed che verrà resa nota in serata (alle 20 ora italiana). Si prevede che la banca centrale Usa taglierà i tassi di 25 punti, per la prima volta quest’anno. Milano segna -1,29%, Francoforte +0,13%, Londra +0,14%, Parigi -0,40%, Madrid -0,24. Seduta fiacca anche a Tokio che chiude le contrattazioni a -0,2%.
Spread Btp/Bund
Spread Btp/Bund a 82 punti (variazione +0,58%, rendimento Btp 10 anni +3,50%, rendimento Bund 10 anni +2,68%).
Piazza Affari
A Milano i titoli bancari sono stati penalizzati dall’ipotesi che il governo proponga un nuovo rinvio della possibilità di trasformare le imposte differite attive (Dta) in crediti d’imposta. In coda al listino principale è finito Unicredit (-3,59%). Male anche Mps (-1,38%), che ha raggiunto il 62,5% del capitale di Mediobanca (-1,12%) dopo la riapertura dell’ops. Ha chiuso in testa al listino Nexi (+1,89%), seguita da Telecom (+1,58%), Stellantis (+1,20%) e St (+1,16%).
Valute
L’euro è in moderato calo a 1,849 dollari, dopo essere arrivato, ieri, ai massimi dal 2021 (sopra 1,1853). La divisa europea vale anche 173,38 yen da (173,67 in avvio e 173,55 ieri), il rapporto dollaro/yen a 146,33 (da 146,5 in avvio e 146,64 ieri). L’oro spot viaggia sui 3.680 dollari l’oncia dopo il record storico di ieri 3.703 dollari.
Energia
In calo i prezzi del petrolio, con il Brent a 68,13 dollari e il Wti a 64,2 dollari. In rialzo dello 0,3% a 32,4 euro al megawattora il prezzo del gas naturale ad Amsterdam.


























