Battezzata ufficialmente Gnv Orion, il 26esimo traghetto di nuova generazione di Gnv, compagnia del Gruppo Msc. Ormeggiata accanto alla
gemella Gnv Polaris, Orion è la seconda nave consegnata alla compagnia parte del piano di modernizzazione e potenziamento dell’intera flotta che vedrà l’arrivo di ulteriori 6 nuovi traghetti di nuova generazione e alimentati a Gnl entro il 2030.
Pierfrancesco Vago, presidente esecutivo di Gnv, dichiara: «Orion e Polaris sono il primo decisivo passo di un importante programma di rinnovamento della flotta, per un totale di otto nuove unità, che ha richiesto oltre 1 miliardo di euro di investimenti. Nel giro di cinque anni,
una parte rilevante della flotta sarà interamente rinnovata. Con l’aggiunta di circa il 60% di tonnellaggio. È un dato significativo, che conferma il forte impegno del Gruppo Msc a favore non solo di Gnv, ma dell’intero sistema italiano dei trasporti. Di esso, lo shipping rappresenta una dorsale molto importante, anche per i collegamenti con gli altri paesi».
Oggi la compagnia gestisce 33 linee in 8 paesi affacciati sul Mediterraneo diventando una delle principali compagnie traghetti tra Italia, Spagna e Nord Africa.
Al comando di Salvatore Provenzano e con i suoi 109 membri dell’equipaggio, Gnv Orion è un esempio di innovazione nel settore dei traghetti. Realizzata nel cantiere navale Guangzhou Shipyard International (GSI) di Canton in Cina, Gnv Orion ha una stazza lorda di circa 52.000 tonnellate, una lunghezza di 218 metri, una larghezza di 29,60 metri e può raggiungere una velocità massima di 25 nodi. Con le sue 433 cabine, ha una capacità di carico di 1.700 passeggeri e 3.080 metri lineari che la rendono una delle navi ro-pax tra le più capienti e spaziose in servizio nel Mediterraneo. Al pari delle altre 7 nuove unità che fanno parte del piano di rinnovamento della flotta Gnv anche Orion è dotata di tecnologie ambientali avanzate che le consentono di tagliare le emissioni di Co2 di oltre il 30% per carico trasportabile rispetto alle unità di precedente generazione, è predisposta per ricevere energia da terra (cold-ironing), equipaggiata con impianti di ultima generazione per e monta soluzioni avanzate per l’efficienza energetica tra cui sistemi di recupero del calore, inverter per l’ottimizzazione delle prestazioni elettriche, illuminazione full led, ottimizzazione delle forme della carena, del bulbo, delle eliche e dei timoni, pittura siliconica per minimizzare i consumi.
Dopo Gnv Polaris e Orion, il piano di rinnovamento ed espansione di Gnv prevede l’ingresso di altre due unità di nuova costruzione entro l’inizio del 2026: Gnv Virgo e Gnv Aurora, entrambe alimentate a Gnl, che consentiranno una riduzione delle emissioni di CO₂ del 50% per carico trasportabile rispetto alle unità di precedente generazione. Seguiranno altre quattro navi ro-pax tutte alimentate a Gnl (per un totale di 8 nuovi traghetti entro il 2030) e dotate di tecnologie ambientali all’avanguardia. L’inizio dei lavori di questa seconda commessa è previsto per il 2026 e la consegna della prima nave avverrà entro i primi mesi del 2028 a seguire le altre con una cadenza semestrale. Le unità avranno una stazza lorda di circa 71.300 tonnellate, una lunghezza di 237 metri e una larghezza di 33 metri, potranno ospitare fino a 2500 persone (tra passeggeri ed equipaggio) e saranno dotate di oltre 500 cabine e 3500 metri lineari di garage. Per stazza saranno le navi più grandi della compagnia e le più capienti sul Mediterraneo.