Ieri in Regione si è svolto l’incontro tra l’assessore Paolo Ripamonti e le segreterie di Slc Cgil e Uilcom Uil sulla situazione che coinvolge gli 82 dipendenti di Konecta, call center con sede a Sampierdarena.
La carenza di commesse del call center genovese preoccupa fortemente le segreterie di Slc Cgil e Uilcom Uil che hanno chiesto un incontro in Regione durante il quale l’assessore Ripamonti si è reso disponibile a contattare l’azienda per avere contezza del piano industriale.
“Dal mese di maggio e per 12 mesi ai dipendenti Konecta sarà erogato solo l’80% dello stipendio e soprattutto non ci sono certezze per il futuro” dicono i sindacati, che hanno chiesto all’assessore di verificare se nel perimetro genovesi ci sono aziende interessate ad affidare commesse a Konecta. “L’alta professionalità dei dipendenti costituisce il valore aggiunto dell’attività aziendale che opera nel settore delle telecomunicazioni e lavora in commessa con clienti come WindTre”.