La Borsa di Milano apre in deciso ribasso. L’indice Ftse Mib perde il 3,07% a 32.622 punti. Nessuna azione in rialzo e nel listino principale a guidare le vendite sono Saipem (-5,19%), Stm (-4,76%) ed Eni (-4,09%).
Le Borse europee partono male. Francoforte perde il 2,2% e Londra il 2,07%. Limita il calo Parigi (-0,21%).
Seduta contrastata sulle Borse asiatiche dove Tokyo lascia sul terreno il 3,78%. A pesare sono i nuovi dazi, in particolare quello al 104% per l’import di prodotti cinesi in Usa al quale tuttavia Pechino che non ha ancora risposto, e i timori di una recessione negli Stati Uniti che penalizzano le imprese del Sol Levante.
Il prezzo del petrolio cala ancora sui timori per la guerra commerciale: il Wti con consegna a maggio passa di mano a 57,14 dollari con una flessione del 4,10% mentre il Brent con consegna a giugno è scambiato a 60,46 dollari con una riduzione del 3,76%.
Nei cambi l’euro si rafforza su dollaro e yen questa mattina sui mercati valutari: è scambiato a 1,1055 dollari con un aumento dello 0,89% e a 160,6700 yen con una crescita dello 0,24%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco segna un deciso aumento a 130 punti base (+6,46%). Il rendimento è a +3,95%.