Secondo i dati dell’ultimo rapporto Ispra, la raccolta differenziata in Italia è arrivata al 66,6%, ma negli ultimi anni il nostro paese, che fino al 2011 era leader a livello mondiale, ha perso terreno. Ecco perché i principi di riutilizzo, riparazione e riciclo alla base dell’economia circolare diventano imprescindibili, ed ecco perché proprio a Genova è nato, sulla scia del progetto C-City che è valso al capoluogo ligure l’inserimento tra le best practices dell’Urban monitoring committee dell’Unione europea, il Circular Value Forum, primo evento in Italia dedicato alle città circolari.
Le strategie per un modello di sviluppo sostenibile sono al centro dei due giorni di conferenze apertisi oggi a Palazzo Tursi. «La sostenibilità è un principio associato solitamente alla qualità dell’aria e ad alberi e piante, ma riguarda anche l’abbigliamento e il cibo, e quindi la durabilità dei capi di vestiario e l’azzeramento degli sprechi alimentari», ha evidenziato Mario Mascia, assessore allo sviluppo economico e all’urbanistica del Comune di Genova, ricordando il Premio Istanbul Environment Friendly City Award vinto dalla città poco più di un anno fa.
A illustrare nel dettaglio il progetto C-City è stata Stefania Manca, sustainability manager del Comune: «Si tratta di una vera e propria rivoluzione urbana, un progetto ambizioso di sviluppo economico sostenibile che punta a ridisegnare il futuro della città nel medio-lungo periodo mediante una serie di attività concrete. Tre sono i pilastri della nostra strategia: eco-design, long-use e re-use. Tradotto, significa riprogettare prodotti, processi e servizi in modo circolare, estenderne al massimo il ciclo di vita e riutilizzare apparecchiature elettriche ed elettroniche, tessili e mobili, con l’aiuto della scienza e della partecipazione dei cittadini».
Giovanni Battista Raggi, presidente di Amiu, ha rimarcato come la circolarità ormai non sia più un’opzione, bensì una necessità. «Il concetto di sostenibilità nasce, in modo molto prosaico, in ambito finanziario. Solo grazie alla nostra rendicontazione, ad esempio, all’interno dell’azienda risparmiamo l’1% all’anno in tassi d’interesse. In merito al ciclo dei rifiuti, in Italia mancano impianti adeguati a ottimizzare le attività di recupero, va quindi fatto anche uno sforzo da parte di tutti, superando logiche “Nimby”». Un concetto ribadito anche da Chicco Testa, presidente di Assoambiente: «Mancano gli impianti di riciclo e spesso importiamo dall’estero materiali che potremmo produrre autonomamente. Le attività di riciclo sono diventate sempre più raffinate: non esiste più “la plastica”, ma “le plastiche”. La nuova frontiera saranno impianti ancora più accurati nel separare i materiali per reintrodurli nel processo produttivo».
La giornata, proseguita con una sessione dedicata ad eco-design e progettazione e due focus su energia ed edilizia e tessile e abbigliamento, si chiuderà al Palazzo della Borsa di Genova con l’“Eco Fashion Show: tra sostenibilità e glamour”, prima sfilata in Italia dedicata all’abbigliamento circolare realizzata in collaborazione con CNA-Federmoda, portando in passerella i capi firmati da stilisti e case di moda green e sostenibili. A sfilare, alla sala delle Grida, anche i calciatori del Genoa Honest Ahanor e Asia Bragonzi, la calciatrice della Sampdoria Alice Barbieri e la lifesaver azzurra Carlotta Tortello, della Sportiva Sturla. Insieme a loro gli studenti dell’International School of Genoa e dell’istituto professionale Duchessa di Galliera.
Lavoro e cibo al centro del programma di domani
La giornata di mercoledì 9 aprile declinerà i temi della circolarità su due fronti: il lavoro e il cibo. Le conferenze a Tursi si apriranno con una rassegna delle esperienze di circolarità nelle grandi aziende per poi approfondire le opportunità di lavoro nella nuova economia circolare offerte dao cosiddetti “green jobs”, al centro anche del Career Day, organizzato in collaborazione con l’Università di Genova, che offrirà a tutti gli interessati la possibilità di lasciare il proprio curriculum e sostenere dei colloqui con le aziende partner. Parallelamente, al Salone del Bergamasco di Palazzo Tobia Pallavicino verranno illustrati i principi di sostenibilità, responsabilità sociale e governance (ESG) alla base della nuova identità delle imprese.
All’ora di pranzo scatterà il “Circular Value Forum Food Contest – Zero Waste” organizzato in collaborazione con l’istituto Bergese-Rosselli che vedrà sfidarsi due squadre di studenti delle scuole alberghiere liguri, chiamati a preparare un piatto e un cocktail ispirati al riutilizzo dei prodotti residui e a basso impatto ambientale, ma sempre in coerenza con le tradizioni e le materie prime del territorio. Il concorso introdurrà la sessione su Food system e città circolari, ad esplorare l’intera filiera dalla produzione alla distribuzione, passando per logistica e distribuzione, e agli accorgimenti per arrivare all’eliminazione del packaging monouso.
Bubble Room Experience e C-City Tour
Inoltre, presso il loggiato inferiore di Palazzo Tursi, sarà disponibile per l’intera durata dell’evento e a ingresso libero, la Bubble Room Experience, uno spazio esperienziale che start-up, imprese e partner animeranno con laboratori e demo: MadLab 2.0 presenterà le nuove tecnologie di mitigazione dell’impatto ambientale delle produzioni e degli interventi umani; Francesco Bombagi esporrà i propri occhiali di design realizzati con materiali di recupero; ed il laboratorio orafo AMA Diamond mostrerà i diamanti ottenuti in laboratorio ricreando le stesse condizioni presenti in natura, senza il costo negativo per l’ambiente e per l’uomo dell’attività mineraria.
La due giorni si concluderà con il C-City Tour, una visita guidata gratuita organizzata in collaborazione con Civ Maddalena e Camera di Commercio, alla scoperta delle attività sostenibili ospitate dal “distretto della circolarità” ricompreso tra via Garibaldi, via della Maddalena e piazza della Meridiana.
Il Circular Value Forum segue le linee guida operative e i requisiti di sostenibilità del Comune di Genova per gli eventi outdoor e indoor ed è promosso dalla Direzione di area Sviluppo economico e promozione del Comune di Genova nell’ambito del progetto C-City, in collaborazione con la Camera di Commercio, il supporto organizzativo di Clickutility Team, il patrocinio di Rai Liguria e la partecipazione di ENI in qualità di main partner e di Ansaldo Energia come gold partner. L’evento fa inoltre parte del programma di iniziative ufficiali della Giornata nazionale del Made in Italy 2025. Tutti gli aggiornamenti e le informazioni utili sono disponibili sul sito ufficiale www.circularvalueforum.it.