«Per quanto riguarda le dogane, il commissario si è già attivato con una lettera che ho girato al ministero delle Finanze, visto che le dogane non dipendono da loro, per incrementare il personale e fare in modo che non ci siano diminuzioni di personale, ma anzi un incremento». Così il viceministro alle Infrastrutture e ai trasporti Edoardo Rixi, a margine del convegno di Spediporto in corso a Genova, sul tema del declassamento delle Dogane di Genova, dal primo al terzo posto, e di Savona, dal secondo al terzo.
«Anche qua si tratta di una riorganizzazione che non ha colpito solo Genova ma tutti gli Stati nazionali per la ridistribuzione delle funzioni delle dogane. È evidente che quello che dobbiamo avere è una capacità maggiore di sdoganamento, orari di apertura delle dogane più flessibili e anche una digitalizzazione dei processi, perché il problema vero è che tante pratiche si potrebbero fare anche da remoto, oggi invece siamo ancora in una situazione dove il sistema digitale delle dogane non è completo. Su questo è pronto anche un pacchetto di investimenti, però ci stiamo muovendo perché crediamo che Genova sia il primo porto del paese e debba avere un’adeguata considerazione a tutti i livelli».
Per la nomina dei presidenti delle Autorità portuali Rixi assicura che arriverà a breve: «Nelle prossime settimane ovviamente finisce con Napoli il giro e quindi si procederà con le nomine».
Quanto alla Zona logistica semplificata spiega: «Abbiamo chiuso tutte le procedure, è stato nominato anche il membro del Governo, quindi siamo alla partenza finalmente di questa Zona logistica semplificata che aiuterà gli operatori a essere più competitivi sul mercato internazionale».