Il candidato indipendente di sinistra, Filippo Biolé, annuncia a sorpresa il ritiro dalla competizione, “non senza difficoltà, dato il grande impegno di tutti coloro che si sono adoperati per la nostra proposta, che molte adesioni ha trovato tra i nostri concittadini”. Lo riporta l’agenzia Dire.
Il suo comitato spiega che la decisione è dovuta alla partecipazione di Genova unita, lista che ha appoggiato la sua candidatura e che fa riferimento all’ex Pd, Gianluca Chiaramonte, alla manifestazione anti-europeista di sabato scorso.
“Manifestazione che − spiegano Biolé e i suoi − nelle parole di chi la ha indetta, vorrebbe vedere l’Italia fuori dall’Unione Europea e, quindi, infranti tutti i valori in cui noi invece crediamo convintamente”. Infine, l’assicurazione che “continueremo a lavorare per Genova in ogni modo possibile, come abbiamo sempre fatto, con impegno e massima dedizione nei confronti della nostra città”.
I modi e gli eventuali coinvolgimenti in questa campagna elettorale restano ancora da vedere. Per il momento, dall’entourage della candidata sindaca del centrosinistra, Silvia Salis, si negano nuovi tentativi di contatto.
Restano, dunque, cinque i candidati sindaci per il capoluogo ligure: Pietro Piciocchi, Silvia Salis, Mattia Crucioli, Cinzia Ronzitti (Partito comunista dei lavoratori) e Francesco Toscano (Democrazia sovrana popolare).