“Era il 20 febbraio del 2020 quando all’ospedale di Codogno (Lodi) arrivò il risultato del tampone effettuato su un giovane paziente, Mattia Maestri. Per l’Italia iniziò l’incubo del Covid, pandemia che dilagò in tutto il mondo grazie a un virus sconosciuto che infettava con progressione geometrica”.
Lo scrive su X il direttore della clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, Matteo Bassetti.
“Purtroppo – osserva Bassetti – a distanza di 5 anni la lezione è stata dimenticata. Molti italiani non hanno imparato nulla e siamo sicuramente peggiori di come eravamo in quei drammatici giorni. L’ennesima occasione persa per il nostro paese”.