“Sentire dalla voce del ministro all’Ambiente che questa sera stessa verrà inviata a Palazzo Chigi la proposta di legge sul nucleare, per essere portata nel prossimo Consiglio dei Ministri, ci fa capire il tempismo con cui questo governo stia affrontando il tema del nucleare e l’attualità del quesito che oggi abbiamo posto al Question time. Importante anche la precisazione, da parte del ministro Pichetto Fratin, sulla sicurezza del nucleare e sulla flessibilità nei tempi di costruzione degli impianti”. Cosi i deputati Ilaria Cavo e Alessandro Colucci commentano in una nota congiunta la risposta del ministro all’Ambiente all’interrogazione presentata per conto del gruppo di Noi Moderati.
“La stessa premier Meloni – osserva Cavo – aveva detto che l’approccio all’uso del nucleare significava trasformare l’energia da un’arma geopolitica a una risorsa accessibile che può cambiare la storia. E allora cambiamola la storia. Il ministro ci ha parlato di un programma nazionale, di cambio di governance, di un’autorità per la sicurezza nucleare, di autorizzazioni degli impianti: davvero tanta concretezza. La stessa di Noi Moderati che abbiamo presentato una proposta di legge, di cui io sarò relatrice, già incardinata alla Camera dei Deputati nelle due commissioni congiunte Ambiente e Attività produttive in cui abbiamo chiesto una strategia nazionale, ricerca e installazione degli impianti di nuova generazione”.
“Ci auguriamo – conclude Colucci – che il dibattito parta proprio dalla Camera dei Deputati, possibilmente abbinata alla nostra legge, e che il dibattito sia fatto qui, a Montecitorio. Un dibattito che non dovrebbe dividere perché di fatto raggiunge due obiettivi: decarbonizzazione e garanzia di sicurezza energetica. L’importante è dare il segnale, l’importante è partire”.