Ieri sera, a Palazzo della Borsa, ha avuto luogo la cena di Gala del principe Domenico Antonio Pallavicino a favore dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova tramite la sua fondazione Gaslininsieme. Momento culminante della serata la donazione di 350 mila euro da parte di Pallavicino per la realizzazione delle 5 sale parto fisiologico comprensive delle isole neonatali e dei 4 punti per assistenza neonatale intensiva e specifica, dedicati all’assistenza e alla stabilizzazione dei neonati appena nati, in caso di problematiche e patologie, che saranno all’interno del blocco operatorio del nuovo Padiglione Zero dell’Istituto Giannina Gaslini di Genova.
Obiettivo della serata, alla quale hanno partecipato oltre 100 persone tra cui autorità istituzionali e imprenditori, la presentazione del progetto del “Nuovo Gaslini” e la necessità di sostenere i suoi piccoli degenti.
Insieme con la prolusione del principe Pallavicino, per spiegare l’importanza del nuovo padiglione nascite e le diverse fasi di realizzazione, si sono succeduti gli interventi di Edoardo Garrone, presidente dell’Istituto G. Gaslini e di Gaslininsieme Ets, di Renato Botti, direttore generale dell’Istituto G. Gaslini e di Carla Sibilla, vicepresidente della Fondazione Gerolamo Gaslini.
«Il progetto del “Nuovo Gaslini” prevede la riorganizzazione dell’intero Istituto al fine di creare un ospedale all’avanguardia, attraverso la costruzione del “Padiglione Zero”, la realizzazione del nuovo Polo Tecnologico e la ristrutturazione dei padiglioni esistenti – ha spiegato il direttore generale Botti -. Il nuovo polo di ricerca, cura e formazione, all’avanguardia a livello globale, rappresenterà un Irccs pediatrico di riferimento per la salute di tutti i bambini in Italia e nel mondo e sarà in grado di confrontarsi e dialogare con le strutture leader a livello internazionale».
«È un piacere festeggiare una scelta che mi sta molto a cuore: la mia donazione destinata a una realtà importante come le nascita del Nuovo Ospedale Gaslini di Genova per la costruzione di una struttura capace di porre in primo piano il bambino con la sua famiglia – ha dichiarato Pallavicino al momento della donazione -. È in un’epoca difficile, anche da un punto di vista economico, che è maturata la decisione di investire in salute e benessere, finanziando la realizzazione di sale parto e punti per assistenza per i neonati all’interno di un ospedale accogliente, innovativo, capace di contribuire al rilancio di Genova e di venire incontro alle esigenze delle famiglie. Ho voluto quindi guardare al futuro, mettendo un tassello nell’ambito di un progetto destinato alle nuove generazioni, ai genitori di domani e ai loro bambini. Fra i principi che mi sono stati trasmessi, quello di solidarietà si colloca ai primi posti: nascere in una situazione di privilegio, oltre a onori e oneri, pone infatti di fronte a responsabilità morali», ha concluso
Al termine della serata è stato omaggiato a tutti gli ospiti il nuovo volume edito da Sagep “I Pallavicino di Genova. Una stirpe obertenga patrizia genovese nella storia d’Europa e del Mediterraneo”, opera di ricerca storica e ricco excursus su oltre 800 anni di incarichi pubblici, diplomatici e militari oltre che sulle attività di mecenatismo sociale e culturale.