La Giunta comunale di Recco ha deciso di mantenere invariate le tariffe dell’imposta di soggiorno per l’anno 2025, con l’unica eccezione di un aumento dello 0,50 euro per gli immobili utilizzati per affitti brevi. Il provvedimento è stato preso con l’intento di sostenere le attività produttive locali, come alberghi, b&b e agriturismi, mantenendo inalterate le tariffe attuali per queste categorie.
«L’aumento degli appartamenti ammobiliati a uso turistico ha creato una pressione sul mercato degli affitti a lungo termine, rendendo più difficile per i residenti trovare alloggi a prezzi accessibili. Per questo motivo, la Giunta ha ritenuto giusto rimodulare leggermente la tariffa degli affitti brevi, portandola in linea con quelle dei comuni vicini. Il gettito dell’imposta verrà poi usato per le manifestazioni e per la manutenzione del territorio», spiega il sindaco Carlo Gandolfo.
La delibera sottolinea che nel Comune di Recco gli appartamenti ammobiliati ad uso turistico costituiscono oltre il 94% delle strutture ricettive soggette all’imposta di soggiorno.