Il Municipio I Centro Est ha approvato all’unanimità una mozione che punta a rivedere il Regolamento di Amt, garantendo maggiori tutele per i più piccoli e le loro famiglie. La proposta, presentata dalla consigliera Francesca Coppola (Lista Rossoverde) con il pieno appoggio dell’opposizione, segna un nuovo capitolo nell’impegno per un trasporto pubblico equo e accessibile a tutti.
Il consigliere Giorgio Righetti (Genova Civica), presidente della Commissione I, si è impegnato a collaborare attivamente con i tecnici di Amt per affinare le proposte e garantirne l’applicabilità. La consigliera Francesca Ghio, anch’essa della Lista Rossoverde, ha rilanciato la mozione, dimostrando l’importanza di un lavoro sinergico che coinvolga tutti i livelli delle istituzioni.
La mozione è stata discussa in Commissione in un clima di grande collaborazione. I tecnici di Amt, Alessandra Ramagli e Paolo Robbiano, presenti all’incontro, si sono dimostrati interessati e aperti al dialogo, contribuendo a trovare soluzioni concrete.
La proposta trae ispirazione dalla storia di Alexandra Borissova, giovane ricercatrice e mamma di tre bambini, di cui due gemelli, che non ha mai rinunciato alla propria indipendenza scegliendo di muoversi con i mezzi pubblici insieme ai suoi figli, nonostante le difficoltà legate all’attuale regolamento. La sua tenacia ha acceso i riflettori su un problema quotidiano che riguarda molte famiglie.
La mobilità come diritto di tutti
“La libertà di movimento deve essere garantita a tutti, senza esclusioni – ha dichiarato Francesca Coppola, proponente della mozione – Questa proposta nasce dall’esigenza di colmare una lacuna nei regolamenti, rendendo Genova una città più inclusiva e accessibile”.
Cosa cambia
- Revisione del Regolamento Amt, consentendo un accesso più agevole ai passeggini, senza obbligo di chiusura, anche in via sperimentale sulle linee del Municipio I Centro Est.
- Segnaletica dedicata, con adesivi e marcature a pavimento per gli spazi riservati a carrozzine e passeggini.
- Campagne di sensibilizzazione rivolte sia ai dipendenti Amt sia ai passeggeri per promuovere il rispetto e la sicurezza delle categorie più fragili.
- Inserimento delle esigenze di mobilità ridotta come parametro prioritario nell’acquisto di nuovi mezzi pubblici.