La Genova Smart Week compie 10 anni: è in programma da lunedì 25 novembre a domenica 1° dicembre tra Palazzo Tursi, sede della parte congressuale, e piazza De Ferrari, che nel weekend conclusivo ospiterà l’immancabile Smart Week Experience dedicata all’esposizione e ai test drive di veicoli elettrici all’avanguardia per il trasporto pubblico e privato, all’insegna della mobilità intelligente e sostenibile.
Promossa dall’Associazione Genova Smart City e dal Comune di Genova con il supporto organizzativo di Clickutility Team, la manifestazione si pone l’obiettivo di superare i numeri della scorsa edizione, che ha fatto registrare 10 mila presenze tra convegni ed eventi di piazza, 2.500 partecipanti in streaming, raccolto oltre 200 speaker e 76 partner, raggiungendo complessivamente circa 450 mila utenti attraverso i propri canali di comunicazione.
Le conferenze
Ad aprire i lavori, nella mattinata di lunedì 25 novembre, sarà la sessione istituzionale “Digitalizzazione e sviluppo delle smart city” in cui amministratori e ricercatori presenteranno i progetti messi in campo per ripensare la città di domani di fronte alle numerose sfide che l’attendono, dai mutamenti demografici a quelli climatici, nonché le tecnologie digitali più promettenti per migliorare l’efficienza e la focalizzazione dei processi di governance e di amministrazione.
Nel pomeriggio, nell’evento in lingua inglese “Smart Cities Assessment“, Urban Innovators Global fornirà la visione del futuro delle città intelligenti ed il risultato della valutazione della città di Genova come smart city (Genoa Smart City Assessment), seguito da un tavolo cui prenderanno parte alcune città straniere note per la loro eccellenza in questo tema.
Seguirà il panel “L’impatto dei progetti di smart mobility sulla sostenibilità – Intelligent Urban Mobility a Genova” nel quale verrà presentato Intelligent Urban Mobility, progetto coordinato da Movyon, società del Gruppo Autostrade per l’Italia, che sviluppa insieme al territorio un sistema all’avanguardia con Internet of Things e Intelligenza Artificiale per una gestione integrata della mobilità finalizzata alla riduzione dell’inquinamento e della congestione urbana.
Martedì 26 novembre si esploreranno i temi dell’architettura di dati della pubblica amministrazione, dell’intelligenza artificiale e del metaverso, illustrando come queste nuove tecnologie verranno messe al servizio della collettività e dello sviluppo economico: nel convengo “Intelligenza artificiale al servizio dei cittadini e delle città” istituzioni, professionisti e imprese si confronteranno sulle varie forme di AI entrate nell’ambito urbano, sia a livello di pianificazione che di gestione della routine o di fatti emergenziali, mentre nel panel del pomeriggio “Monitoraggio del territorio, delle infrastrutture e del patrimonio“, partendo proprio dal contributo e dalle opportunità dell’intelligenza artificiale, si passeranno in rassegna progetti, best practice e case history relativi ai nuovi sistemi di monitoraggio territoriale e ambientale.
L’approccio alla città di domani passa anche per la “Rigenerazione del costruito”, titolo della sessione che mercoledì 27 novembre metterà l’accento sugli investimenti cruciali per migliorare sostenibilità, inclusione sociale e resilienza urbana, avendo presente come la rivalutazione del patrimonio abitativo richieda una base economica solida, specialmente in aree con valori immobiliari bassi. Da questo punto di vista strumenti come le comunità energetiche rinnovabili (Cer) e solidali (Cers) e gli incentivi 5.0 sono utili, ma non risolutivi, e il percorso verso l’Agenda 2030, cui è dedicata la successiva tavola rotonda, è ancora lungo.
Un percorso, quello verso la piena sostenibilità, che passa naturalmente anche per la “Smart mobility” su cui cadrà il focus giovedì 28 novembre, andando a presentare le tecnologie e le politiche innovative per la mobilità individuale e collettiva, dalla Mobility as a Service (MaaS) alla mobilità leggera, fino al trasporto di massa de-carbonizzato.
Territorio urbanizzato e mobilità, ma non solo: la riduzione dell’impatto ambientale implica necessariamente un diverso rapporto con i beni di consumo, massimizzandone il valore d’uso nel tempo: è il principio della “Circolarità“, trattata nelle conferenze di venerdì 29 novembre e intesa come approccio economico atto a promuovere il riciclo, il riuso e l’allungamento della vita utile dei prodotti. A prendere la parola saranno specialisti della sostenibilità ed esperti di strumenti finanziari e normativi come quelli ricompresi sotto l’acronimo di Esg, (Environmental, Social, Governance), fondamentali per applicare questi principi alla realtà economica attuale.
Spazio a startup anche con uno speed date
Oltre alla consueta attenzione per le startup, che anche quest’anno avranno l’occasione di presentarsi, a rotazione, nella postazione loro dedicata nel loggiato di Palazzo Tursi, la grande novità di quest’anno è rappresentata dalla prima edizione del Talk & Speed Date Event realizzato in collaborazione con Talent Garden Genova ai Giardini Baltimora mercoledì 27 novembre, che offrirà alle start-up e agli spin-off universitari più promettenti l’opportunità di farsi conoscere dalle principali realtà, genovesi e non solo, attive nel sostegno e nella formazione all’avvio di impresa.
Sono inoltre in programma i workshop a cura di Silver Economy Forum e CNR-IMATI dedicati, rispettivamente, ai progetti Healthy City 4.0 e Raise – Spoke 1, eventi ospiti e momenti di networking riservati ai partner e ai promotori della manifestazione.
A concludere la decima edizione della Genova Smart Week sarà, infine, la Smart City Experience di piazza De Ferrari che sabato 30 novembre e domenica 1º dicembre metterà in mostra i più moderni e avveniristici veicoli elettrici destinati a trasformare la mobilità pubblica e privata: l’occasione, per il pubblico, di salire in anteprima a bordo dei nuovi autobus in dotazione di Amt e di mettersi al volante di auto e moto di nuova generazione.
Tutti gli aggiornamenti, il programma dettagliato e le informazioni utili sono disponibili sul sito ufficiale www.genovasmartweek.it.
Digitalizzazione come parola concreta
Mario Mascia assessore allo Sviluppo economico del Comune di Genova dice: «Vogliamo che la digitalizzazione non sia una chimera che viene utilizzata anche per parlare di sostenibilità, a volte anche in termini impropri. Vogliamo che la digitalizzazione sia percepita dai genovesi come una reale opportunità di uno sviluppo economico sostenibile che abbia degli impatti concreti nella vita quotidiana. Gli smartphone sono degli oggetti ormai di uso quotidiano da parte di tutti nei quali entrano ed escono tutta una serie di dati. Qui Genova abbiamo delle infrastrutture digitali che ci connettono a tutto il resto del mondo e fanno in modo che questi flussi di dati passino da Genova. Non tutte le città hanno queste infrastrutture digitali. Poi c’è un’altra partita che è quella di fare in modo che su queste infrastrutture, che sono grandi autostrade digitali, vengano allocate tutta una serie di imprese che si occupano del data exchange, del clouding, dell’hosting, del gaming, e imprese che creano lavoro nella misura in cui avvicinano anche fasce di destinatari e di genovesi che non necessariamente devono essere maggiorenni. Ci sono tanti minorenni che hanno a che fare con i cellulari, con le tecnologie già in età scolare, quelli per noi sono il pubblico privilegiato da avvicinare al mondo del lavoro proprio tramite queste tecnologie. Ma c’è anche di più, perché non è solo una questione di sviluppo economico, è anche una questione di urban planning. Tramite le tecnologie è possibile individuare all’interno del territorio genovese le aree che hanno bisogno in maniera prioritaria di interventi di urbanistica anche tattica e che sono aree in cui in base agli indici che ci sono restituiti dai sensori digitali e da tutte le tecnologie di cui ci stiamo dotando abbiamo la possibilità di verificare dove c’è un maggiore o minore sequestro di anidride carbonica, le aree dove c’è un maggiore o minore impatto della mobilità e quindi del traffico veicolare, le aree in cui c’è un minore o maggiore impatto anche del verde e anche i fini del contenimento, del fenomeno delle isole di calore e delle escursioni termiche che sicuramente non fanno bene a nessuno, tantomeno alla popolazione un po’ più in là con l’età di cui il nostro territorio è ricco. La digitalizzazione è una sfida che ci permette di fare concretamente sul territorio delle azioni di contenimento e di mitigazione ambientale che diversamente sarebbero impossibili a traguardare».
Barbara Grasso, presidente dell’Associazione Genova Smart City, aggiunge: «Questa edizione è importantissima perché è la decima e quindi si accende un po’ la luce su quello che è stato fatto dall’Associazione e sull’internazionalità di Genova, perché riprende un po’ quello che era stato un po’ di anni fa, quando è stata costituita la Smart City, con ancora il sindaco Vincenzi. Ci sarà anche un evento dedicato alle startup, finalmente si riaccende la luce sulle imprese che sono state forse un po’ poco considerate nelle ultime Smart Week e invece sono prevalenti. Sono quelle che sono poi il nostro futuro».
«Il Comune di Genova ha implementato tanti servizi a livello di digitalizzazione, che possono permettere un approccio decisamente più smart nei confronti dell’utenza − sottolinea Marta Brusoni, assessore all’Informatica − diventa fondamentale il coinvolgimento dei giovani, delle scuole, di tutti gli uffici del Comune di Genova e di tutti i cittadini».