Il 20 settembre, a partire alle 15.30, all’interno del Salone Nautico di Genova, gli amministratori delegati di Leonardo e Fincantieri, Roberto Cingolani e Pierroberto Folgiero, discuteranno sul modello di impresa di Guglielmo Marconi, inventore delle telecomunicazioni globali, incentrato su innovazione e sviluppo tecnologico.
Il dibattito sarà aperto dall’intervento di Helga Cossu, direttore generale di Fondazione Leonardo e Fondazione Ansaldo, porteranno i saluti Raffaella Luglini, presidente di Fondazione Ansaldo e quello di Andrea Razeto, vicepresidente Confindustria Nautica. Seguirà l’intervento di Massimo Polidoro, scrittore e divulgatore scientifico.
I collegamenti tra Marconi, Leonardo e Genova, sono molteplici. Il primo intreccio in ordine temporale vede Selex Communications, società che per l’allora Finmeccanica operava nel settore dell’elettronica per la difesa e delle telecomunicazioni, producendo sistemi e applicazioni per uso militare e civile, affondare le sue radici nella Marconi Company. L’ultimo intreccio è quello che ci riporta a Genova, città di maree primo e principale approdo delle idee di Marconi, che per il suo telegrafo senza fili pensò alla dimensione marina come campo di applicazione principale. Lo stesso laboratorio dell’inventore bolognese galleggiava sulle acque del Mediterraneo. Proprio la storia di questo veliero a vapore, chiamato Elettra, all’epoca ammirato come un marchio del celebre inventore, verrà raccontata con la proiezione di un documentario prodotto da Fondazione Leonardo “Elettra, la nave laboratorio di Guglielmo Marconi”, scritto da Antonio Castaldo e diretto da Daniele Ciraolo.