Nei primi sei mesi del 2024 la Liguria ha registrato un calo dell’export del 26,3%, tra le flessioni più marcate in Italia dopo quelle di Marche (-41,3%) e Basilicata (-40,9%). Le esportazioni liguri sono passate dal 5,497 miliardi di euro del periodo gennaio-giugno 2023 (con un’incidenza dell’1,7% sull’export nazionale) a 4,051 miliardi del 2024 (1,3%).
È quanto emerge dal report trimestrale dell’Istat.
A livello nazionale, l’export in valore è in calo a 315,87 miliardi di euro, con una diminuzione su base annua pari all’1,1%. Il Nord-Ovest segna una contrazione del 3,5%, passando da 122,35 miliardi del primo semestre 2023 a 118,05 miliardi.
I contributi negativi più ampi alla flessione derivano dalla contrazione delle vendite delle Marche verso Cina (-94,9%) e Belgio (-55,8%), della Toscana verso la Svizzera (-64,8%), della Liguria verso gli Stati Uniti (-80,5%).
Nel periodo gennaio-giugno la nostra regione segna, in particolare, un forte calo (-66,2%) delle vendite dei mezzi di trasporto.
Nel 2023 la Liguria aveva esportato beni per un valore di 10,7 miliardi di euro in lieve aumento (+0,8%) rispetto all’anno precedente.