La Liguria occupa una posizione di primo piano in Italia nell’economia del mare. È quanto risulta dal XII Rapporto Nazionale sull’Economia del Mare 2024 a cura di Osservatorio Nazionale sull’Economia del Mare Ossermare e Centro Studi Tagliacarne, Unioncamere. La Liguria, per incidenza dell’economia blu sul sistema regionale, nel 2022 si colloca al primo posto sia in termini di ricchezza prodotta, dove il rapporto raggiunge l’11,9%, sia per quel che concerne il numero di occupati, con una incidenza che si attesta al 14,4%. In entrambi i casi l’incidenza registrata dalla Liguria è pari a quasi il doppio della quota della regione che si colloca al secondo posto. Si tratta del Friuli-Venezia Giulia per quanto riguarda la classifica del valore aggiunto prodotto (dove l’economia del mare genera il 7,2% della ricchezza complessiva del territorio) e della Sardegna per quanto riguarda gli occupati.
Se esaminiamo le prime dieci posizioni delle graduatorie provinciali in base all’incidenza del valore aggiunto e degli occupati dell’economia del mare sul totale dell’economia, per valore aggiunto risultano La Spezia al terzo posto, Genova al sesto e Savona al decimo, per numero degli occupati Genova al secondo posto, La Spezia al quarto, Savona al settimo, Imperia al nono.
Per numero di imprese blu sul totale economia regionale, nel 2023 la Liguria è ancora una volta la prima in Italia, con un valore del 10,6%.
Se esaminiamo le prime dieci posizioni della graduatoria provinciale secondo il numero delle imprese dell’economia del mare sul totale economia della provincia nel 2023, La Spezia è al primo posto, Savona al quinto, Genova al nono, Imperia al decimo.
Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, sottolinea il ruolo rilevante che il territorio spezzino occupa nell’economia blu. «Il settore della nautica – dichiara –rappresenta un’eccellenza del nostro territorio, essendo sede dei più prestigiosi brand internazionali nella costruzione di yacht e superyacht. Come confermato dai dati del XII Rapporto dell’Economia del Mare 2024, il settore è in costante crescita e si conferma leader nelle classifiche nazionali. Continuiamo a sostenere questo settore attraverso il progetto Miglio Blu, che mira a creare un distretto nautico sempre più competitivo a livello internazionale, integrando tutti gli attori della Blue Economy, coniugando sviluppo e sostenibilità. È fondamentale continuare a investire nella filiera della nautica, che riveste un’importanza rilevante per la nostra città e l’intera provincia, fungendo da motore per il nostro sistema economico. Inoltre, La Spezia si posiziona al secondo posto in Italia nella filiera del turismo, un risultato significativo che conferma la crescita del settore che comprende le attività ricettive e quelle legate alla ristorazione. Questo successo è il frutto di un ampio progetto dell’amministrazione, che include il recupero di siti storici abbandonati tramite il progetto ‘La Spezia Forte’, il potenziamento dell’offerta culturale, la valorizzazione del turismo esperienziale e dell’outdoor. Tali risultati ci spronano a proseguire su questa strada».
Per il rapporto completo vedi qui