«A brevissimo è in programma un incontro con il ministro del Mase Pichetto Fratin per individuare il nuovo commissario». Ad annunciarlo è il presidente ad interim Alessandro Piana in merito all’ordine del giorno presentato dalla maggioranza in Consiglio regionale sul progetto nazionale del riposizionamento del rigassificatore al largo della costa di Vado Ligure che impegna la giunta a mettere in campo tutte le azioni e le misure necessarie presso il Governo per individuare un nuovo commissario. L’odg è stato approvato con i 18 voti favorevoli della maggioranza.
«La questione del riposizionamento della nave rigassificatrice è governativa e non va strumentalizzata né in ambito locale, né tantomeno regionale – dice Piana -. Ricordo inoltre che il piano energetico nazionale è stato sottoscritto anche dai partiti di coloro che siedono ai banchi dell’opposizione in Regione, oltre che condiviso da tutte le principali associazioni di impresa del Paese, e votato quindi dalla quasi totalità delle forze politiche negli ultimi due Governi. Non è ammissibile da parte di chi ricopre un ruolo istituzionale alimentare le paure dei cittadini: il rigassificatore è oggetto di una procedura ambientale e di sicurezza che chiama i tecnici più qualificati d’Italia a pronunciarsi e a stabilire, su basi scientifiche, se vi siano o meno i requisiti per collocare la nave laddove è destinata. Un passaggio stabilito dalla legge che implica la verifica di ogni aspetto relativo alla sicurezza e alla compatibilità dell’impianto con il territorio».
«Verranno messe in campo tutte le azioni e le misure che tengano in considerazione le criticità che eventualmente potessero emergere nelle varie istruttorie. A seguito dell’incontro con il Ministro sarà mia cura aggiornare i sindaci del territorio che recentemente mi hanno chiesto formale incontro. Inoltre, la maggioranza si impegna a far sì che il nuovo commissario incontri insieme alla Regione i sindaci dei 12 comuni interessati e della Provincia di Savona per dar loro aggiornamenti puntuali e per ribadire la connessione fondamentale con le istanze territoriali. Ancora una volta la Regione Liguria conferma la sua apertura al dialogo su un tema particolarmente sentito, così da portare avanti quel dialogo e quel confronto che c’è sempre stato sin dall’avvio del progetto», conclude il presidente ad interim di Regione Liguria.
Nella stessa seduta è stato bocciata la risoluzione presentata da Roberto Arboscello (Pd-Articolo Uno) per stoppare il trasferimento della nave Golar Tundra a Vado chiedendo al Governo di valutare altre collocazioni.