Si riunirà nei prossimi giorni la cabina di regia sulle liste d’attesa della Regione Liguria per definire le nuove azioni collegate al Decreto varato dal Governo. Tra i primi provvedimenti il completamento dell’inserimento delle prestazioni del privato accreditato nelle agende del Cup regionale.
“Il Decreto – spiega l’assessore alla Sanità Angelo Gratarola – si inserisce nel piano delle azioni già adottate in Regione Liguria. Molte delle misure indicate sono già in vigore nella nostra regione che ha previsto , oltre alle manifestazioni di interesse per il privato accreditato (diagnostica, cardiochirurgia, ortopedia), l’incremento di budget alle aziende e progetti per l’appropriatezza. A luglio contiamo, con un contributo attivo di Regione, che si possa arrivare alla stesura del piano nazionale di governo delle liste d’attesa (PNGLA) 2024-26. Inoltre, la cabina di regia, istituita dalla Regione, che si riunirà nei prossimi giorni, ha la funzione di monitorare l’andamento delle liste d’attesa e in maniera dinamica introdurre eventuali correttivi».
«Nel decreto del Governo – aggiunge il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi – ci sono strumenti utili come la piattaforma nazionale di Agenas che consentirà non solo di monitorare i tempi d’attesa, ma anche di verificare come le prestazioni vengono gestite in relazione alle classi di priorità, accertare il livello di produttività delle risorse umane e tecnologiche, fare valutazioni sull’appropriatezza nell’accesso alle prestazioni; le visite diagnostiche e specialistiche nei fine settimana sono già attive in alcune Asl e saranno implementate; l’inserimento nelle agende delle prestazioni del privato accreditato è già previsto in Liguria, così come ci siamo già attivati per definire le linee guida relative alle prestazioni aggiuntive necessarie per garantire il rispetto dei tempi d’attesa, quando prenotando attraverso il CUP, questo non risulti possibile».