Il boom di Nvidia ha spinto il Nasdaq ma non le Borse europee, che hanno chiuso in ribasso. Milano segna -0,29%, Londra -0,76%, Madrid -0,44%, Parigi .0,92%, Francoforte -0,52%. Spread Btp/Bund sui 129 punti (variazione +1,69%, rendimento Btp 10 anni +3,86%, rendimento Bund 10 anni +2,57%).
A Piazza Affari, brillano gli istituti di credito con la prospettiva di nuove aggregazioni bancarie e l’ottimismo sui conti dovuti ai tassi alti. Bper (+1,85%) guida il listino principale, seguita da Intesa Sanpaolo (+1,19%) e Banco Bpm (+0,68%), con Unipol, principale azionista di Bper, che guadagna lo 0,75%. Penalizzato il lusso con Brunello Cucinelli (-2,32%) e Ferrari (-1,99%). In calo anche Prysmian (-2,04%) e Nexi (-1,49%).
L’euro risale sul dollaro a 1,0875 (1,0843 della vigilia) e vale 170,67 yen (170,07). Il biglietto dollaro scambia a 156,93 sulla divisa giapponese.
Cala il gas a 33,6 euro al MWh (-4,6%) sale, il petrolio: il Wti di luglio scambia a 79,5 dollari al barile (+0,95), il Brent stesso mese a 83,8 dollari (+0,8%).