Mattia Bassi di Genova, 56 anni, 3 figli, ingegnere navale che vive sulle alture dell’Acquasanta nel Ponente genovese, ha vinto il campionato mondiale di pesto al mortaio.
Ha sbaragliato i 100 concorrenti provenienti da tutto il mondo, che sabato 23 marzo si sono sfidati nel Salone del Maggior Consiglio di Palazzo Ducale giudicati da 30 esperti, gourmet opinion leader selezionati a livello nazionale.
Premiata la concorrente più anziana, Maria Carbone 90 anni, proveniente da Davagna, piccolo paese dell’entroterra genovese, e la concorrente Kelly Rocha proveniente da più lontano che ha vinto una gara eliminatoria del Campionato al seguito delle tappe di Ocean Race a Itajaì nel Sud del Brasile (9.846 chilometri da Genova).
Foltissima la partecipazione al Campionato, con i suoi eventi collaterali, dal campionato non competitivo dei bambini alla mostra degli antichi mortai delle famiglie genovesi, agli “incontri e conversazioni” sui più recenti studi e ricerche sul basilico e sul pesto.
Per la prima volta tre concorrenti stranieri hanno partecipato alla finale: Nyusuke Ota cuoco giapponese che sta effettuando una esperienza lavorativa a Firenze, Alberto Imparato di origine italiana residente a Dublino e Jeanne Beauvais, parigina, selezionata durante una delle eliminatorie che si sono svolte sotto la Torre Eiffel.