Ci sarebbero cinque multinazionali interessate all’ex Ilva.
Secondo quanto riporta l’agenzia Dire lo ha detto il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, oggi pomeriggio a Genova incontrando i lavoratori poco prima di un sopralluogo allo stabilimento di Cornigliano
Il ministro ha aggiunto che con qualsiasi investitore verrà applicato il golden power. La norma permette al governo di porre divieti o prescrizioni nella governance della società.
Per quanto riguarda il prestito ponte per l’ex Ilva, Urso ha detto di averne parlato subito con Vestager e con Breton per anticipare loro le richieste. Ora il compito dei commissari è quello di stilare il piano industriale. Secondo il ministro da qui a 40 giorni la Commissione Europea potrà dare il via libera al prestito ponte.
Urso ha ricordato che «nel frattempo abbiamo svincolato delle risorse da destinare alla salvaguardia degli impianti. Il bando parte una volta che i commissari di Acciaierie d’Italia e quelli dell’ex Ilva si confronteranno sul prolungamento del contatto di affitto in scadenza a maggio e sul piano industriale: su come cioè intendiamo agire per il rilancio dei siti produttivi. Credo – ha aggiunto – che il bando partirà prima della pausa estiva per giungere alla conclusione entro la fine dell’anno, al massimo entro l’inizio del prossimo anno».