La Borsa di Milano apre in calo. L’indice Ftse Mib perde lo 0,26% a quota 33.275 punti. Nel listino principale solo Saipem spicca per guadagni (+2,65%). In calo Tim (-4,71%), Pirelli (-2,67%) e A2a (-1,4%).
Aprono col segno meno i maggiori listini europei. Francoforte perde lo 0,38% e Parigi è poco sotto la parità (-0,01%). Debole anche Londra (-0,35%) nel giorno della riunione della della Bce, che secondo le attese lascerà i tassi invariati.
Seduta in ribasso per le Borse asiatiche mentre l’oro vola a nuovi record e in Europa si attende la Bce. Tokyo lascia sul terreno l’1,23% mentre fa un rally lo yen sul dollaro, quest’ultimo debole su tutte le valute, e i rendimenti dei titoli di Stato corrono ai massimi dal 2011: il mercato scommette che la Banca centrale del Giappone questo mesto chiuda la stagione dei tassi di interesse negativi.
Prezzo del petrolio poco mosso questa mattina sui mercati delle materie prime: il Wti con consegna ad aprile è scambiato a 79,17 dollari al barile con un aumento dello 0,05% mentre il Brent con consegna a maggio passa di mano a 82,98 dollari al barile con un avanzamento dello 0,02%.
Nei cambi euro poco mosso: è scambiato a 1,0902 dollari con una crescita dello 0,03% e a 161,5100 yen con un calo dello 0,80%.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 36 punti base (+0,49%), il rendimento è a +3,67%.