Le segreterie territoriali di Filctem, Femca e Uiltec hanno incontrato il sindaco di Genova Marco Bucci riguardo alla seconda ipotesi di collocazione dei depositi costieri di Carmagnani e Superba.
Le organizzazioni di categoria ribadiscono la strategicità dei depositi costieri quale attività irrinunciabile per un porto come Genova.
“È altresì necessaria − si legge nella nota − una ricollocazione urgente su Genova delle due unità produttive sia per l’incompatibilità con il territorio dove sono ora collocate, sia per l’impossibilità di fare nuovi investimenti e manutenzione ordinaria negli attuali siti. Abbiamo ribadito con forza al sindaco quanto già espresso nell’assemblea pubblica a Multedo e nei vari dibattiti svolti negli anni precedenti. La soluzione si deve trovare in tempi brevi, e a oggi, ci dice il sindaco, l’unica soluzione in campo è quella di Ponte Somalia“.
Il rischio, scrivono i sindacati è di trasformare in esuberi di personale altamente specializzato, quella che oggi è un opportunità di investimento, di creazione di posti di lavoro e di riqualificazione del territorio.
“Sarebbe una situazione paradossale che Genova non può permettersi. Il sindaco, su nostra richiesta, si è preso l’impegno del mantenimento delle maestranze dichiarando inoltre che la modifica delle aree portuali porterebbe un incremento del lavoro in tutte le realtà”.