Avvio di seduta in marginale crescita per la Borsa di Milano: l’indice Ftse Mib ha aperto in aumento dello 0,24%. Mediobanca spicca come titolo nettamente migliore nel paniere a elevata capitalizzazione in aumento fino al 3% oltre i 12 euro. Bene anche Mps che cresce di due punti percentuali a quota 3,53 dopo la scadenza del periodo di lockup di 90 giorni che impediva al Mef di vendere altre quote. Tim cede mezzo punto ed Hera l’1%. Non fa prezzo a inizio seduta Iveco, che ieri era stato il titolo più pesante con un calo di oltre tre punti.
Mercati azionari europei senza una direzione precisa in avvio di giornata: la Borsa più pesante è quella di Londra che scende dello 0,4%. In rialzo dello 0,1% Parigi e Francoforte.
Mercati azionari dell’area cinese in chiaro rialzo dopo il taglio da parte della Banca centrale di Pechino dei tassi a cinque anni per spingere il mercato immobiliare. Fiacche invece le altre Borse asiatiche: Tokyo ha chiuso in calo dello 0,2%.
In rialzo il prezzo del petrolio sui mercati. Il Wti del Texas sale dello 0,22% a 72,21 dollari al barile mentre il Brent del Mare del Nord avanza dello 0,24% a 82,54%.
Nei cambi l’euro apre stabile sul dollaro. La moneta unica scambia a 1,0811 mentre lo yen passa di mano a 150,05.
Lo spread tra Btp decennale italiano e corrispondente Bund tedesco è in lieve aumento a 151 punti base (+0,49%), il rendimento è +3,88%.