“L’incontro avuto oggi in Regione con l’assessore Piana e i parlamentari liguri sulla vertenza Piaggio Aerospace è stato utile ma non esaustivo. Dopo anni di commissariamento e l’ormai imminente conclusione del terzo bando di gara per la vendita, ora non c’è veramente più tempo”. È quanto si legge in una nota della Fiom Cgil di Savona.
“C’è preoccupazione – prosegue la nota – perché non è chiaro se tra i gruppi che hanno presentato le offerte vincolanti ci siano soggetti adeguati e strutturati per rilevare e rilanciare Piaggio in tutti i suoi comparti e nella sua unicità. Per questo abbiamo chiesto nuovamente a Regione Liguria e ai parlamentari presenti un impegno immediato e diretto per interloquire con il Governo, al fine di coordinare il finale di partita e comprendere la fattibilità di un percorso di supporto a capitale statale che potrebbe non essere solo un’opzione, ma una immediata necessità della quale deve essere garante e responsabile. In assenza di riscontro, nell’eventualità, non esiteremo a dare visibilità alla preoccupazione dei lavoratori presso le sedi ministeriali”.
“A pochi mesi dalla scadenza della procedura – conclude la Fiom Cgil di Savona – bisogna che la vertenza Piaggio rientri nella normalità dove ci sia interlocuzione tra il Governo, i ministeri di competenza, le parti sociali e dove la stampa non sia più il riferimento principale .